Hockey ghiaccio, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: sarà battaglia in semifinale tra OAR e Rep. Ceca. Il Canada contro la sorpresa Germania

OAR, Repubblica Ceca, Canada, Germania. Tra queste quattro squadre c’è il nome della medaglia d’oro nell’hockey a PyeongChang 2018. Domani sono in programma le due semifinali, che definiranno le sfide per le medaglie.

Il torneo olimpico ha fin qui detto che il ruolo di favorita spetta alla squadra russa, il team OAR. Il loro percorso di avvicinamento è stato complicato, tra l’esclusione imposta dal CIO alla Federazione Russa e la minaccia di boicottaggio della KHL. Alla fine, però, i russi sono qui, sotto bandiera olimpica, motivati a vincere. Hanno mostrato tutta la loro forza fin qui (miglior attacco) ma ora si trovano di fronte il primo vero ostacolo della manifestazione. A fari quasi spenti, la Repubblica Ceca è emersa come l’unica vera outsider del torneo. Nel girone ha sorpreso il Canada, mentre ai quarti l’ha spuntata contro gli Stati Uniti. Non era il team delle stelle NHL, ma si tratta comunque di una vittoria di prestigio. I cechi hanno una grande solidità difensiva ma l’esame di domani sarà arduo.

Pronostico più sbilanciato nell’altro incontro, ma in questo torneo è lecito aspettarsi di tutto. Il Canada ha l’opportunità di tornare in finale per la terza volta consecutiva, la quarta in cinque anni. I nordamericani non hanno certo rubato l’occhio fin qui, soprattutto nella prima fase, ma sanno come si vince. Lo hanno dimostrato una volta di più ai quarti quando hanno saputo vincere la resistenza della Finlandia (fuori dal podio per la prima volta dopo tre edizioni consecutive). Il prossimo ostacolo è la Germania. Solo i tedeschi (forse) si aspettavano di arrivare fin qui, a giocarsi una medaglia che manca dal 1976 (ma era la Germania Ovest). Eppure la squadra teutonica ha saputo approfittare delle occasioni che si sono presentate. Archiviato il girone battendo solo la Norvegia, ai playoff ha avuto la meglio con la Svizzera. Ai quarti, poi, il capolavoro con la Svezia: un incontro che la Germania ha saputo vincere due volte, con grande forza mentale, resistendo alla rimonta impetuosa della corazzata gialloblù. Ora possono giocarsela, senza niente da perdere.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Twitter IIHF