Hockey su ghiaccio, Olimpiadi PyeongChang 2018: il Canada la spunta con la Finlandia. La rimonta non basta alla Svezia: passa la Germania!

Canada e Germania completano il lotto delle semifinaliste del torneo di hockey su ghiaccio maschile a PyeongChang 2018. Gli ultimi due incontri di quarti di finale sono stati emozionanti e combattuti: i canadesi hanno sofferto e vinto contro la Finlandia, di misura, mentre i tedeschi hanno sorpreso la Svezia campione del mondo in carica al termine di una partita dai risvolti incredibili.

Che lo scontro tra Canada e Finlandia potesse essere equilibrato era ampiamente prevedibile. Sono stati gli scandinavi a cominciare meglio, tenendo per i primi minuti i canadesi nel loro terzo di campo. Con il passare dei minuti, però, il Canada è venuto fuori, rispondendo colpo su colpo. I tiri e le occasioni si sono susseguiti da una parte e dall’altra, così come i contatti duri. A farne le spese è stato il portiere nordamericano Ben Scrivens, che a metà secondo drittel ha dovuto lasciare spazio al compagno Kevin Poulin. L’assedio canadese (18 tiri nel secondo tempo) è stato premiato dopo pochi secondi del terzo tempo: il Canada ha vinto un ingaggio nel terzo offensivo (uno dei pochi del match), il disco è arrivato a Maxim Noreau che ha sparato sotto l’incrocio per l’1-0. Un gol che ha rotto l’equilibrio stappando definitivamente l’incontro. La Finlandia ha infatti provato la reazione prendendo letteralmente d’assedio la porta canadese. Gli ultimi minuti sono stati di pura resistenza per i campioni in carica, che hanno saputo difendere il vantaggio fino al suono della sirena finale.

Stesse emozioni ma più gol nella partita tra Svezia e Germania. Doveva essere un incontro tranquillo per gli scandinavi ed invece si è rivelato un incubo, terminato nel peggiore dei modi. Dopo gli screzi iniziali, infatti, i tedeschi hanno colpito due volte nel giro di 30″: prima Christian Ehrhoff in superiorità, poi Marcel Noebels. Un uno-due che ha tramortito gli svedesi, che ci hanno messo un po’ a riordinare le idee, contro una Germania che al contrario ha visto la sua fiducia crescere con il passare dei minuti. La Svezia non è riuscita a sfondare il muro teutonico, neanche in superiorità; poi, a inizio terzo tempo, è successo di tutto. Il gol di Anton Lander ha riaperto i giochi ma pronta è arrivata la reazione di Dominik Kahun. Un colpo che poteva stendere la Svezia che al contrario ha risposto da squadra di assoluto livello. Dopo circa un minuto Patrik Hersley ha punito l’inferiorità dei tedeschi mentre poco dopo Mikael Wikstrand ha infilato all’incrocio il 3-3. Tutto fatto, quindi, rimonta vincente. E invece la Germania è riuscita a non mollare psicologicamente; anzi, sono stati i tedeschi ad avvicinare maggiormente il gol prima della fine. All’overtime, poi, ci ha pensato Patrick Reimer a tagliare in due la difesa svedese e siglare il gol che ha portato la Germania in semifinale.

La sorpresa del torneo, senza ombra di dubbio. La Svezia campione del mondo in carica è caduta, contro una Germania che ha meritato ampiamente la qualificazione. Ora i tedeschi se la vedranno con il Canada, che non aveva brillato nella prima fase ma che ha saputo alzare il livello.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Twitter IIHF