Hockey su ghiaccio, Olimpiadi PyeongChang 2018: la Germania non si ferma più! Canada battuto 4-3: è finale!

Non è il Miracle on Ice delle Olimpiadi del 1980 ma ci va molto, molto vicino. La Germania prosegue la sua favola a PyeongChang 2018 e si qualifica per la finale del torneo di hockey su ghiaccio battendo il Canada per 4-3. È stata una semifinale pazzesca, in cui è successo di tutto. Una girandola di emozioni che alla fine ha premiato la squadra tedesca, cinica nello sfruttare le incertezze della squadra canadese e abile nel difendere con i denti il vantaggio costruito. Nulla da fare per la corazzata nordamericana, che come la Svezia ai quarti nulla ha potuto contro questa Germania. I tedeschi tornano così sul podio olimpico nell’hockey dopo oltre quarant’anni, già certi di migliorare i due bronzi del 1932 e del 1976. Il Canada, invece, cede lo scettro dopo le vittorie di Vancouver e Sochi.

I tedeschi hanno sofferto parecchio in avvio l’arrembaggio del Canada ma hanno saputo approfittare in maniera magistrale della prima occasione utile. Questa è arrivata nella seconda metà del primo tempo, quando una serie di penalità ha portato i tedeschi a giocare in 5 contro 3 per qualche secondo, con Macek che da lontano ha infilato all’angolino della porta difesa da Poulin. Un gol che ha innervosito i canadesi, che piano piano sono caduti nella rete tedesca. A inizio secondo tempo, infatti, un puck perso dai nordamericani ha innescato il contropiede chiuso dalla rete di Plachta, schema che si è ripetuto pochi minuti dopo per il 3-0 firmato da Mauer. Un uno-due che ha strappato definitivamente l’incontro: il Canada ha reagito da grande squadra andando a segno in superiorità con Brule, ma i tedeschi non sono stati a guardare e hanno segnato con la deviazione vincente di Hager sul tiro di Plachta.

Un gol che ha generato frustrazione nel Canada. Lo stesso Brule, poi, ha complicato ulteriormente le cose alla sua squadra decidendo, in maniera scellerata, di travolgere il povero Wolf, colpendolo in piena corsa con una spallata tra collo e volto. L’espulsione inevitabile ha quindi consentito ai tedeschi di poter giocare in superiorità per 5 minuti, senza tuttavia riuscire ad andare a segno, complice la sfortuna con il palo che ha fermato la conclusione di Hager sulla sirena. In apertura di terzo drittel, quindi, è arrivata la rete di Robinson. I tedeschi hanno visto materializzarsi la beffa perché dopo il penalty-shot sbagliato da Kahun è stato Roy ad accorciare fino al 3-4. Gli ultimi dieci minuti sono stati di pura resistenza per i teutonici, in grado di tenere botta anche in inferiorità e con il sesto uomo di movimento canadese in campo. La Germania si è stretta davanti alla porta proseguendo il suo sogno. Domenica la finale con OAR (atleti olimpici di Russia).

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Twitter IIHF