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Judo, Grand Slam Parigi 2018: quarto trionfo casalingo per Audrey Tcheuméo, tris di ori per il Giappone

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Dopo il Grand Prix di Tunisi, che ha dato ufficialmente il via al World Tour 2018, il primo grande appuntamento annuale del judo internazionale in calendario è stato come al solito il Grand Slam di Parigi 2018, tenutosi in questo fine settimana presso la Accorhotels Arena, struttura futura sede delle Olimpiadi del 2024. Il torneo più frequentato del mondo ha visto la partecipazione di buona parte dei migliori atleti del mondo, provenienti da tutti i continenti: in particolare, erano iscritti 429 atleti in rappresentanza di 73 Paesi.

81 KG UOMINI

Campione asiatico in carica, il diciannovenne Sotaro Fujiwara ha conquistato la sua prima vittoria in un torneo del World Tour, imponendosi con un ippon in meno di due minuti ai danni del sudcoreano Lee Seung-Su. Numero uno del ranking mondiale e vincitore del torneo parigino lo scorso anno, l’olandese Frank de Wit si è dovuto questa volta accontentare della medaglia di bronzo, sconfitto ai quarti di finale dal canadese Antoine Valois-Fortier ma poi vincitore per ippon sul ceco Jaromír Musil. Proprio Valois-Fortier, invece, si è lasciato sfuggire il gradino più basso del podio nel match contro il georgiano Nugzari Tatalashvili, che si è imposto per waza-ari al golden score.

-81 kg
1. FUJIWARA, Sotaro (JPN)
2. LEE, Seungsu (KOR)
3. DE WIT, Frank (NED)
3. TATALASHVILI, Nugzari (GEO)
5. MUSIL, Jaromir (CZE)
5. VALOIS-FORTIER, Antoine (CAN)
7. IVANOV, Ivaylo (BUL)
7. PENALBER, Victor (BRA)

70 KG DONNE

Grande sorpresa in questa categoria, dove la britannica Sally Conway è andata a vincere il suo secondo Grand Slam della carriera, dopo essersi già imposta a Baku nel 2015. La trentunenne ha sconfitto in finale la grande favorita Chizuru Arai, numero uno del mondo e campionessa iridata in carica: la giapponese si è però lasciata immobilizzare dopo che l’azione si era spostata quasi sui tabelloni pubblicitari, cedendo all’osaekomi della britannica. La francese Marie-Ève Gahié ha conquistato la prima medaglia di giornata per la squadra di casa, imponendosi per waza-ari awasete ippon sull’olandese Sanne van Dijke, campionessa europea in carica. Connazionale di quest’ultima, Kim Polling ha invece centrato il podio con un ippon sulla marocchina Assmaa Niang.

-70 kg
1. CONWAY, Sally (GBR)
2. ARAI, Chizuru (JPN)
3. GAHIE, Marie Eve (FRA)
3. POLLING, Kim (NED)
5. NIANG, Assmaa (MAR)
5. VAN DIJKE, Sanne (NED)
7. PEREZ, Maria (PUR)
7. POSVITE, Fanny Estelle (FRA)

90 KG UOMINI

Terzo al Grand Slam di Tokyo nello scorso dicembre, il ventiduenne giapponese Shoichiro Mukai ha conquistato il suo primo successo in un torneo del World Tour. Il nipponico affrontava in finale il numero uno del seeding, il georgiano Beka Gviniashvili, che, oltre all’ippon di Mukai, sulla stessa azione ha subito anche un infortunio di indefinita entità al ginocchio. Ottimo risultato per il veterano francese Axel Clerget, che ha conquistato la medaglia di bronzo costringendo alla resa con una leva al braccio il giapponese Kenta Nagasawa. Sul gradino più basso del podio troviamo anche anche il sorprendente tedesco Eduard Trippel, che ha approfittato del forfait del sudcoreano Gwak Dong-Han, iridato nel 2015.

-90 kg
1.  MUKAI, Shoichiro (JPN)
2. GVINIASHVILI, Beka (GEO)
3. CLERGET, Axel (FRA)
3. TRIPPEL, Eduard (GER)
5. GWAK, Donghan (KOR)
5. NAGASAWA, Kenta (JPN)
7. KEITA, Ibrahim (FRA)
7. SHERAZADISHVILI, Nikoloz (ESP)

78 KG DONNE

Quarto trionfo di fronte al pubblico di casa per la francese Audrey Tcheuméo, che si conferma dopo la vittoria dello scorso anno. La ventisettenne si è imposta ai danni della numero uno mondiale, l’olandese Guusje Steenhuis, già sconfitta in occasione della finale europea lo scorso anno, con un ippon realizzato nei primi secondi del golden score. La Francia ha anche vinto un’altra sfida con i Paesi Bassi, quella valida per la medaglia di bronzo, che ha visto Madeleine Malonga sconfiggere, sempre per ippon, Karen Stevenson. L’ultima medaglia in palio è andata alla giapponese Shori Hamada, che ha vinto per ippon la sfida tutta nipponica con la più titolata Mami Umeki.

-78 kg
1. TCHEUMEO, Audrey (FRA)
2. STEENHUIS, Guusje (NED)
3. HAMADA, Shori (JPN)
3. MALONGA, Madeleine (FRA)
5. STEVENSON, Karen (NED)
5. UMEKI, Mami (JPN)
7. POWELL, Natalie (GBR)
7. TURCHYN, Anastasiya (UKR)

100 KG UOMINI

Dopo il Grand Slam di Baku nella scorsa stagione, il ventitreenne olandese Michael Korrel ha conquistato la sua seconda vittoria in un torneo di questo livello: numero uno del tabellone, il judoka Oranje ha questa volta approfittato del forfait del sudcoreano Cho Gu-Ham, impossibilitato a disputare la finale. Sesta medaglia consecutiva in questo torneo per il padrone di casa Cyrille Maret, che ha conquistato il bronzo al termine di una sfida molto combattuta con l’israeliano Peter Paltchik, decisa da un ippon al golden score. Sul podio anche il georgiano Varlam Liparteliani, che ha superato per ippon il croato Zlatko Kumrić, sorprendente bronzo agli Europei dello scorso anno.

-100 kg
1. KORREL, Michael (NED)
2. CHO, Guham (KOR)
3. LIPARTELIANI, Varlam (GEO)
3. MARET, Cyrille (FRA)
5. KUMRIC, Zlatko (CRO)
5. PALTCHIK, Peter (ISR)
7. PACEK, Martin (SWE)
7. SVIRYD, Mikita (BLR)

+78 KG DONNE

Dopo la vittoria del World Masters a San Pietroburgo, la numero uno del ranking mondiale Kim Min-Jeong ha conquistato un altro successo di prestigio. La ventinovenne sudcoreana ha affrontato la sorprendente Wang Yan, giovane cinese non classificata tra le prime cento del mondo, che le ha dato filo da torcere fino a quando non si è vista attribuire un terzo shido al golden score. Medaglie di bronzo per la giapponese Akira Sone, che ha battuto in rimonta la tedesca Jasmin Külbs (ippon contro waza-ari), e l’ucraina naturalizzata azerbaigiana Iryna Kindzerska, vincitrice per ippon sulla veterana francese Éva Bisseni.

+78 kg
1. KIM, Minjeong (KOR)
2. WANG, Yan (CHN)
3. KINDZERSKA, Iryna (AZE)
3. SONE, Akira (JPN)
5. BISSENI, Eva (FRA)
5. KUELBS, Jasmin (GER)
7. SLUTSKAYA, Maryna (BLR)
7. WEISS, Carolin (GER)

+100 KG UOMINI

Come da tradizione, la finale dei pesi massimi ha chiuso il programma del torneo: ad imporsi è stato il ventiduenne giapponese Kokoro Kageura, che ha vinto il suo primo Grand Slam battendo in finale il sudcoreano Kim Sung-Min con un ippon al golden score. Presentatosi come numero uno del tabellone, il georgiano campione europeo in carica Guram Tushishvili è stato sconfitto in semifinale da Kageura per hansoku-make diretto al golden score, e – secondo il nuovo regolamento – non è più potuto tornare sul tatami, concedendo la medaglia di bronzo al bielorusso Aliaksandr Vakhaviak. L’ultima medaglia in palio è andata al ceco Lukáš Krpálek, campione olimpico della categoria inferiore, che ha sconfitto con un waza-ari al golden score l’olandese Roy Meyer.

+100 kg
1. KAGEURA, Kokoro (JPN)
2. KIM, Min-Jeong (KOR)
3. KRPALEK, Lukas (CZE)
3. VAKHAVIAK, Aliaksandr (BLR)
5. MEYER, Roy (NED)
5. TUSHISHVILI, Guram (GEO)
7. SARNACKI, Maciej (POL)
7. TAYEB, Mohammed Amine (ALG)

giulio.chinappi@oasport.it





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Foto: EJU

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