Karate

Karate, Serie A 2018: poca gloria per gli azzurri a Guadalajara, il podio per l’Italia è una chimera

Pubblicato

il

Un avvio di stagione da dimenticare. L’Italia continua a far fatica tra i Senior e non è riuscita ancora ad apporre un sigillo di rilievo in zona podio, eccezion fatta per il terzo posto del team maschile del kata a Parigi, nella prima tappa della Premier League, un risultato maturato però senza vincere un solo incontro. A Guadalajara una Nazionale in formato ridotto non è riuscita neppure a sfiorare il podio nelle prove individuali, restando ai margini delle finali per l’oro e cedendo il passo in netto anticipo anche nelle pool di ripescaggio. L’Italia torna a casa dalla prima tappa della Serie A 2018 con riscontri ancor meno confortanti rispetto alla rassegna parigina.

La pattuglia azzurra, pur senza tante punte di diamante, ha portato a casa le briciole e soltanto la squadra maschile del kata è arrivata a giocarsi la finale per il bronzo, nuovamente senza vincere incontri, cedendo poi al cospetto della Serbia. Ma non è tutto da buttare nel torneo spagnolo. Nella categoria -61 kg, ad esempio, Nicole Forcella è arrivata a disputare la finale di pool, mentre Giuseppe Cartelli nei -67 kg ha vinto ben due incontri ai ripescaggi sfiorando la finale per il bronzo. Discreta è stata anche la prova di Michele Martina, arrivato ad un passo dalla chance di giocarsi il terzo posto nella categoria -84 kg, ma le luci azzurre finiscono qui e sono tanti i punti interrogativi che attualmente coinvolgono la squadra italiana.

Nel kata Viviana Bottaro e Terryana D’Onofrio non sono riuscite ancora a fare la differenza come un anno fa e intanto due tornei senza podi individuali per la squadra italiana rappresentano un campanello dell’allarme, ma non possono certamente costituire il segnale di una crisi. La Nazionale italiana è proiettata verso tornei più prestigiosi e soltanto in primavera sarà possibile effettuare un primo bilancio di un’annata che apre le porte verso il biennio che precede le Olimpiadi di Tokyo 2020. Per adesso l’Italia si gode i suoi giovani, che hanno monopolizzato il medagliere agli Europei di Sochi, restando in attesa di un exploit da parte dei fuoriclasse già affermati, il cui talento innato potrebbe presto tingere d’azzurro i podi in giro per il mondo.





mauro.deriso@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Twitter Fijlkam

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version