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Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2018: Jasper Stuyven e Greg Van Avermaet favoriti, l’Italia punta su Matteo Trentin per conquistare la prima vittoria

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La stagione delle classiche del pavé è finalmente alle porte e domenica prenderà il via la 70ma edizione della Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Una corsa che vedrà i corridori affrontare i classici muri delle Fiandre e che nelle ultime edizioni ha premiato campioni come Peter Sagan, Tom Boonen e Mark Cavendish. Andiamo quindi ad analizzare nel dettaglio il percorso, i favoriti e le speranze degli azzurri per questa corsa.

IL PERCORSO

Dodici muri e cinque tratti in pavé da affrontare nei 205 km previsti. Il segmento più duro del percorso è quello centrale, dal km 60 al km 150, in cui i corridori troveranno diversi muri storici e durissimi come il Kanarieberg, il Kruisberg e l’Oude Kwaremont. Specialmente su quest’ultimo, considerano sia le pendenze che la presenza del pavé, ci sarà modo di fare la differenza. Gli ultimi 50 km sono però interamente pianeggianti e quindi il gruppo avrà la possibilità di rientrare sugli eventuali attaccanti.

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I FAVORITI

Considerando il finale della corsa, sulla carta ci si giocherà la vittoria in uno sprint a gruppo ristretto, tra i corridori che sono riusciti a superare indenni i muri della parte centrale. Per questo motivo tra i grandi favoriti troviamo i belgi Jasper Stuyven e Greg Van Avermaet, che riescono a combinare la resistenza sui percorsi duri ad un ottimo spunto veloce. Stuyven ha un evidente feeling con questa corsa, visto il secondo posto dello scorso anno e la vittoria nel 2016 e quest’anno cercherà di ripetersi nuovamente. Dall’altra parte Van Avermaet non ha certo bisogno di presentazioni e la vittoria al Tour of Oman ha dimostrato che ha già un buon stato di forma ed è pronto a mettere subito la sua firma anche nelle Fiandre.

Il terzo grande favorito è Matteo Trentin, che avrà la possibilità di diventare il primo italiano a vincere questa corsa. Il corridore trentino sta cercando di trovare il giusto feeling con la nuova squadra e, a differenza dello scorso anno, potrà contare sul completo supporto dei compagni. Le caratteristiche di Trentin si adattano sicuramente a questa corsa e se sarà in forma allora potrà davvero puntare al colpo grosso.

Tra gli outsider troviamo poi il francese Arnaud Démare (FDJ), l’olandese Dylan Groenewegen (LottoNL-Jumbo) e il colombiano Fernando Gaviria (Quick-Step Floors), tre grandi velocisti, che potrebbero però faticare più degli altri sui muri. Da considerare anche il norvegese Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), sempre pericoloso in queste corse e Alexey Lutsenko (Astana) reduce dal successo in Oman. Infine l’Italia potrà contare su altri tre corridori in grado di ambire ad un bel risultato, ovvero Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), Sacha Modolo (EF Education First-Drapac p/b Cannondale) e Daniel Oss (Bora – Hansgrohe).

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Pier Colombo

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