Motocross
Motocross, Mondiale 2018: tutti gli italiani al via in MXGP e MX2. Si cercano gli eredi di Antonio Cairoli
Nel fine settimana scatta ufficialmente il Mondiale Motocross 2018, sia per la MXGP che per la MX2. Nella classe regina Antonio “Tony” Cairoli (KTM) parte a caccia del suo decimo titolo iridato e tutta l’Italia lo sospingerà verso questo grande obiettivo. Il nostro fuoriclasse, tuttavia, a fine stagione avrà 33 anni e, dunque, non potrà ancora correre all’infinito. Sta per iniziare il momento di chiederci se, alle spalle del campione siciliano, ci sia qualche erede degno di nota.
Chi sono, quindi, i nostri portacolori al via dei due mondiali? Partiamo dalla MXGP. Oltre a Tony Cairoli vedremo protagonisti Alessandro Lupino e Ivo Monticelli. Lupino sarà in sella ad una Kawasaki del team FI Gebben V Venrooy ed è reduce da un sedicesimo posto nello scorso campionato con 208 punti e, all’alba dei ventisette anni, si trova al via di una stagione quanto mai importante per la sua carriera. Monticelli, invece, correrà con una Yamaha del team FMI iFly JK Racing. Il campione italiano MX2, classe 1994, cercherà di ritagliarsi spazio con continuità in MXGP per un anno decisivo per il suo futuro.
Scendiamo in MX2, saranno quattro i nostri rappresentanti. Procediamo, in ordine alfabetico, con Samuele Bernardini del team TM Racing Factory. Il classe 1995 è reduce da un diciannovesimo posto nel Mondiale MX2 2017 al quale, tuttavia, ha potuto prendere parte solamente nella prima metà. Riuscire a rimanere in pianta stabile in categoria è il primo obiettivo realistico per il nostro rappresentante. Ha ben altre mire Michele Cervellin che avrà una Honda del team Martin Racing. Il pilota veneto nato nel 1996 ha concluso lo scorso campionato in dodicesima posizione e, con lo sbarco in Honda, punta sicuramente alla top ten con continuità.
Passiamo a Simone Furlotti che prenderà parte alla stagione con la Yamaha del team SM Action-Migliori. Il pilota di Salsomaggiore Terme, classe 1995, è reduce da un fastidioso problema al polso (rottura dello scafoide in allenamento a dicembre) per cui avrà un inizio non semplice. Nella passata stagione non potè che compiere una apparizione al GP di Germania (con 10 punti conquistati in Gara-2) mentre in questo 2018 l’obiettivo è confermare quanto sia stato detto, e scritto, sul suo conto in passato attribuendogli l’appellativo di “Predestinato”. Ultimo in ordine alfabetico, invece, Morgan Lesiardo (KTM – Marchetti Racing). Sei weekend disputati nella passata annata e imperativo di centrare risultati migliori in breve tempo. Il bottino di 13 punti del 2017 non può soddisfare, per rimanere in MX2 stabilmente bisogna sempre dimostrare qualcosa in più.
Sei piloti, oltre al già più volte citato Cairoli, che saranno di scena in questa stagione ma, che oggettivamente, non lasciano troppe speranze di gloria. Il panorama, alle spalle del nove volte iridato, parla chiaro: un altro fuoriclasse in giro non c’è. L’obiettivo della nostra pattuglia sarà quello di farsi le ossa in due campionati quanto mai competitivi. I risultati, come sempre, faranno la differenza.
alessandro.passanti@oasport.it
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