Motocross
Motocross, Mondiale MXGP 2018: i favoriti. Antonio Cairoli per il decimo titolo, Jeffrey Herlings primo sfidante
Inizierà questo weekend in Argentina il Mondiale 2018 della classe MXGP di motocross. Un lungo viaggio che toccherà 16 nazioni per poi concludersi dopo 20 prove in Italia, ad Imola. Riparte la caccia ad Antonio Cairoli, tornato sul tetto del mondo lo scorso anno. Dopo due anni funestati dalla cattiva sorte, con infortuni che lo hanno fortemente limitato, il messinese è tornato il dominatore di un tempo nel 2017, vincendo il suo nono titolo iridato, il primo dal cambio di moto (dalla KTM SX-F 350 alla SX-F 450). In barba a chi lo vedeva già sul viale del tramonto una volta superati i trent’anni, Tony ha rinvigorito la corsa al decimo Mondiale, con cui eguaglierebbe la leggenda di Stefan Everts.
È questo l’obiettivo dichiarato di Cairoli alla vigilia di questa stagione, fresco di rinnovo con la KTM fino al 2020. La rincorsa al titolo numero dieci è cominciata bene, perché il pilota italiano si è già mostrato in palla nelle prime gare, gli Internazionali d’Italia, dominati nelle due tappe di Riola Alto e Mantova. Inevitabilmente sarà lui l’uomo da battere ma dovrà guardarsi bene le spalle già “in casa”, perché il suo primo avversario sarà Jeffrey Herlings, suo compagno di squadra. L’olandese si è affermato come il talento emergente del motocross e, dopo aver dominato la classe MX2, lo scorso anno è riuscito ad essere subito competitivo nella classe regina. La fame di vincere e la determinazione per farlo non gli mancano.
Sarà molto probabilmente una lotta a due perché lo sloveno Tim Gajser si è già chiamato fuori. Proprio a Mantova, all’esordio stagionale, il pilota della Honda ha rimediato una bruttissima caduta, riportando la frattura della mandibola e la rottura di diversi denti che lo hanno costretto a finire sotto i ferri due volte nel giro di poche ore. Gajser salterà certamente l’appuntamento iniziale, in Argentina, e potrebbe rientrare solo a Valkenswaard, in Olanda (GP dell’Unione Europea), per quello che sarà il secondo GP stagionale. Le sue condizioni, però, saranno da valutare, specie dopo un infortunio del genere, che potrebbe in qualche modo limitarlo dal punto di vista psicologico.
Non avrà problemi a cominciare la stagione, invece, il francese Romain Febvre, l’unico in grado di tenere testa a Cairoli nelle due gare che hanno fatto da antipasto alla stagione. Il pilota della Yamaha non è più stato in grado di ripetersi dopo l’exploit del 2015, al debutto, ma come sempre sarà tra coloro che si giocheranno la vittoria ad ogni Gran Premio. Attenzione, poi, alla Kawasaki, che pare aver fatto passi avanti, con il belga Clement Desalle pronto a battagliare per il titolo.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo