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MotoGP, Test Thailandia 2018: Dani Pedrosa è il più veloce, ma Marquez impressiona sul ritmo. Ducati sorniona, Yamaha ancora indietro

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Si chiude la tre giorni di test di Buriram, in Thailandia, per quanto riguarda la MotoGP, e lo fa con una conferma importante: la Honda ha approcciato la stagione 2018 nel migliore dei modi. Se dodici mesi fa, per esempio, la casa di Saitama aveva presentato una moto lontana dal suo massimo potenziale, in questa occasione, invece, sta dimostrando di disporre di un mezzo pronto e competitivo. Dopo lo show di Marc Marquez di ieri, infatti, oggi è stata la volta di Dani Pedrosa di far segnare il miglior tempo con 1:29.781, realizzato proprio sul finale della sessione. Il pilota di Sabadell ha dimostrato di poter centrare diversi giri veloci senza forzare in maniera particolare, superando il francese Johann Zarco (Yamaha Tech3) che aveva tenuto la leadership a lungo. Il distacco tra i due è di soli 86 millesimi e sottolinea come il francese stia estraendo il meglio della sua M1, a differenza dei colleghi di marca. Al terzo posto, dopo una tre giorni di livello, il britannico Cal Crutchlow (LCR Honda) che si ferma a 283 millesimi da Pedrosa, mentre al quarto posto conclude il campione del mondo in carica, Marc Marquez (Honda) a poco meno di quattro decimi dal compagno. Il catalano, anche oggi, ha girato a lungo (ben 96 giri) e ha confermato di disporre di un passo gara letteralmente strepitoso. La sua costanza sull’1:30, anche con gomme dure, non può che spaventare tutti i rivali.

Quinta posizione per lo spagnolo Alex Rins (Suzuki) che continua a rimanere nei piani alti in 1:30.178 a 397 millesimi dalla vetta, mentre sesto è l’australiano Jack Miller (Ducati Pramac) a 409. Al settimo posto troviamo Andrea Dovizioso (Ducati) che ha concluso con due ore di anticipo un turno nel quale non ha forzato. Il forlivese chiude a quattro decimi da Pedrosa dopo 58 giri, dimostrando che la sua attenzione è già puntata ai test di Losail. Ottavo posto per il nipponico Takaaki Nakagami (LCR Honda) a 675 millesimi, davanti allo spagnolo Tito Rabat (Ducati Avintia) a poco meno di sette decimi. Con un guizzo finale è Valentino Rossi (Yamaha) a salire in decima posizione con 730 millesimi di distacco dalla prima posizione. Il “Dottore”, anche in questa domenica di test, ha confermato di non essere ancora a proprio agio sulla sua M1 e che, il gap in fatto di elettronica, sta facendo tutta la differenza rispetto a Honda e Ducati.

C’è ancora tanto da lavorare per la casa di Iwata e lo ribadisce anche la dodicesima posizione del suo compagno Maverick Vinales che si ferma a otto decimi e che, a sua volta, non riesce a girare nella giusta maniera con la moto. Tra i due si è posizionato il nostro Danilo Petrucci (Ducati Pramac), mentre è tredicesimo un buon Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) che continua a regalare segnali incoraggianti in fatto di crescita, portandosi a meno di nove decimi dalla vetta. Quindicesimo posto per Andrea Iannone (Suzuki) a 937 millesimi e decisamente lontano dal compagno di scuderia Alex Rins che, a quanto pare, sa estrarre il meglio dalla nuova Suzuki. Solamente ventiduesimo a quasi due secondi Jorge Lorenzo (Ducati) che oggi, addirittura, ha provato per qualche giro la moto della passata stagione. Il progetto 2018 che a Sepang sembrava esaltarlo, a Buriram ha fatto compiere al maiorchino un deciso passo indietro. Ritrovare la rotta nei prossimi test di Losail sarà fondamentale per il numero 99, per evitare un’altra stagione complicata.

 

CLASSIFICA TEMPI TERZA SESSIONE TEST BURIRAM MOTOGP

Pos Pilota Team Giro veloce Distacco Distacco precedente Giri
1 P PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 1:29.781 77 / 78
2 P ZARCO, Johann Monster Yamaha Tech 3 1:29.867 0.086 0.086 44 / 47
3 CRUTCHLOW, Cal LCR Honda CASTROL 1:30.064 0.283 0.197 50 / 81
4 P MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1:30.143 0.362 0.079 27 / 96
5 P RINS, Alex Team SUZUKI ECSTAR 1:30.178 0.397 0.035 15 / 66
6 P MILLER, Jack Alma Pramac Racing 1:30.190 0.409 0.012 17 / 50
7 P DOVIZIOSO, Andrea Ducati 1:30.192 0.411 0.002 52 / 58
8 P NAKAGAMI, Takaaki LCR Honda IDEMITSU 1:30.456 0.675 0.264 60 / 78
9 P RABAT, Tito Reale Avintia Racing 1:30.476 0.695 0.020 42 / 52
10 ROSSI, Valentino Movistar Yamaha MotoGP 1:30.511 0.730 0.035 69 / 70
11 P PETRUCCI, Danilo Alma Pramac Racing 1:30.573 0.792 0.062 11 / 43
12 P VIÑALES, Maverick Movistar Yamaha MotoGP 1:30.590 0.809 0.017 66 / 69
13 MORBIDELLI, Franco EG 0,0 Marc VDS 1:30.648 0.867 0.058 69 / 71
14 P ESPARGARO, Aleix Aprilia Racing Team Gresini 1:30.701 0.920 0.053 64 / 65
15 IANNONE, Andrea Team SUZUKI ECSTAR 1:30.718 0.937 0.017 19 / 78
16 P SMITH, Bradley Red Bull KTM Factory Racing 1:30.921 1.140 0.203 56 / 71
17 P KALLIO, Mika Red Bull KTM Factory Racing 1:31.169 1.388 0.248 54 / 84
19 P LUTHI, Thomas EG 0,0 Marc VDS 1:31.354 1.573 0.043 71 / 81
20 P BAUTISTA, Alvaro Ángel Nieto Team 1:31.486 1.705 0.132 36 / 37
21 P SYAHRIN, Hafizh Monster Yamaha Tech 3 1:31.537 1.756 0.051 46 / 47
22 LORENZO, Jorge Ducati Team 1:31.627 1.846 0.090 14 / 68
23 P SIMEON, Xavier Reale Avintia Racing 1:32.019 2.238 0.392 21 / 51
24 P ABRAHAM, Karel Ángel Nieto Team 1:32.024 2.243 0.005 18 / 38

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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