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NBA 2018: Boston vince anche senza Irving, sconfitti Atlanta e un ottimo Belinelli. Golden State vola con i Big Three
La regular season NBA prosegue senza sosta. Sono stati nove gli incontri disputati nella notte. Nonostante le assenze, su tutte quella di Kyrie Irving, i Boston Celtics hanno ottenuto la terza vittoria consecutiva battendo 119-110 gli Atlanta Hawks. Sotto a metà gara (55-53), i verdi hanno fatto il vuoto nel terzo periodo (41-20 il parziale), subendo però il ritorno degli ospiti nel finale, fermatisi sul più bello. A guidare Boston sono stati Terry Rozier, con il career-high di punti (31) alla seconda da titolare, e Jayson Tatum (27); ad Atlanta non sono bastati i 31 di Tayshawn Prince. Ottima prova di Marco Belinelli, che ha realizzato 15 punti in 22 minuti con 2/8 dal campo e 9/10 ai liberi.
Sono tornati alla vittoria i Golden State Warriors, vincitori per 119-104 sul campo dei Sacramento Kings. Un successo griffato dai suoi Big Three, tornati alla ribalta dopo la brutta prova contro Utah. Kevin Durant ha chiuso con 33 punti (6/7 da tre), Steph Curry con 26, Klay Thompson con 20. Partita pazzesca di DeMar DeRozan nella vittoria dei Toronto Raptors per 130-105 sui Portland Trail Blazers. Il 28enne ha chiuso con 35 punti e 6/10 da tre (19/40 di squadra), offuscando la prova di Damian Lillard, che con i 32 di stanotte ha superato i 10.000 in carriera. I Raptors, così, rimangono secondi ad Est alle spalle di Boston, mentre hanno perso il quarto posto i Miami Heat, sconfitti per 103-97 dai Philadelphia 76ers grazie a un Joel Embiid da 17 punti e 11 rimbalzi. Un vero e proprio show del camerunese, ben sostenuto da Ben Simmons (20 punti) e Dario Saric (17 e 10 rimbalzi).
Non è bastata la tripla doppia di Russell Westbrook (16 punti, 14 assist e 10 rimbalzi) agli Oklahoma City Thunder, sconfitti per 114-110 contro i New Orleans Pelicans. Il protagonista dell’incontro è stato Anthony Davis, autore di ben 43 punti, 16 dei quali nel quarto periodo. Una prova di dominio assoluto (è diventato il primo marcatore della franchigia), condita da 10 rimbalzi, al cospetto di Steven Adams (23 punti), uno dei migliori difensori della Lega. Altra vittoria netta per gli Utah Jazz, che hanno vinto per 129-97 contro i Phoenix Suns, e altra prova notevole di Donovan Mitchell, che ha chiuso con 40 punti, 14/19 dal campo e 7/8 da tre, alla sua sesta partita oltre i trenta punti nel suo anno da rookie.
Utah ha così avvicinato la zona playoff, al pari dei Los Angeles Lakers, che hanno avuto la meglio sui Brooklyn Nets per 102-99 grazie ad un canestro nel finale del rientrante Brook Lopez (19 punti) e alle prestazioni di Julius Randle (19 e 12 rimbalzi) e Brandon Ingram (16, 10 assist e 8 rimbalzi). Vittoria in volata dei Milwaukee Bucks, 92-90 contro i New York Knicks. A decidere è stato un canestro a 1.9″ dalla fine di Giannis Antetokounmpo (29 punti e 11 rimbalzi) nella partita che ha segnato il ritorno dopo quasi un anno di Jabari Parker (12 punti, 7 nel primo quarto). Per i Knicks 17 punti di Enes Kanter (con 18 rimbalzi) e Kristaps Porzingis. Kemba Walker ha guidato gli Charlotte Hornets al successo per 133-126 contro gli Indiana Pacers con ben 41 punti segnati (11/22 al tiro), vincendo anche il personale duello con Victor Oladipo (35 punti).
I risultati di venerdì 2 febbraio
Charlotte Hornets – Indiana Pacers 133-126
Boston Celtics – Atlanta Hawks 119-110
Brooklyn Nets – Los Angeles Lakers 99-102
Toronto Raptors – Portland Trail Blazers 130-105
Milwaukee Bucks – New York Knicks 92-90
Philadelphia 76ers – Miami Heat 103-97
Phoenix Suns – Utah Jazz 97-129
Oklahoma City Thunder – New Orleans Pelicans 100-114
Sacramento Kings – Golden State Warriors 104-119
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: profilo Twitter Marco Belinelli