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Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018, le pagelle dell’Italia (10 febbraio): Arianna Fontana show, flop Dominik Fischnaller. Bene Lisa Vittozzi

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Giornata altalenante per l’Italia alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Andiamo a scoprire le pagelle degli azzurri.

Dorothea Wierer, 5: illude con una prima parte di gara stratosferica nella sprint, è addirittura in testa dopo il primo poligono. Nella serie in piedi vanifica tutto con due errori che potrebbero costare cari anche in ottica inseguimento.

Lisa Vittozzi, 7: se si pensa che con un errore in meno avrebbe vinto la medaglia d’argento, il rammarico è tanto. Al tempo stesso, l’azzurra partirà da una buona posizione nell’inseguimento e, soprattutto, ha mostrato una buona condizione in vista di gare a lei più congeniali come mass start e individuale.

Tommaso Dotti, 5: mai davvero in corsa per l’accesso in semifinale nei 1500 metri.

Yuri Confortola, 5: squalificato in batteria, non raggiunge l’obiettivo dichiarato della semifinale.

Arianna Fontana, 8: nei 500 metri si qualifica senza sforzo, poi con numero incredibile regala alla staffetta femminile una preziosissima qualificazione per la finale. La condizione di forma è buona.

Martina Valcepina, 7: bene, ma non benissimo. Gestisce la batteria dei 500 metri, ma fa segnare un tempo piuttosto alto rispetto a quelli delle altre favorite.

Staffetta femminile short track, 7.5: la finale non era affatto scontata ed è stata raggiunta in extremis. Cecilia Maffei ha faticato a mantenere il ritmo delle compagne, per l’atto conclusivo si potrebbe pensare all’inserimento dell’italo-canadese Cynthia Mascitto.

Kevin Fischnaller, 7: sesto posto dopo le prime due manche del singolo maschile di slittino. Il podio è distante poco più di un decimo e domani potrà giocarsi il tutto per tutto. Sta superando i propri limiti.

Dominik Fischnaller, 4: la vera, grande delusione di giornata. Commette un grave errore nella prima manche dello slittino, facendo addirittura peggio nella seconda. A Sochi 2014, appena 21enne, veleggiava a ridosso del podio. Quattro anni dopo, l’involuzione è evidente. La medaglia è ormai scappata via e rischia seriamente di non prendere parte neppure al team-relay (dove per il momento è in vantaggio il cugino Kevin).

Emanuel Rieder, 6: 14° a quasi 8 decimi da Loch. A lui non si poteva chiedere di più.

Francesca Lollobrigida, 6: non sfigura nei 3000 metri di speed skating e chiude tredicesima. La romana ha mostrato una buona condizione in vista dell’amata mass start.

Azzurre sci di fondo, 3: prestazione in linea con le aspettative per le nostre portacolori, lontane anni luce dai vertici mondiali. Una crisi senza fine per un settore femminile che proprio non riesce a tornare su livelli dignitosi.

Davide Bresadola, 5,5: chiude 35°, non lontano dal qualificarsi per la seconda manche nel salto.

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federico.militello@oasport.it





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