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Olimpiadi PyeongChang 2018, le pagelle di domenica 18 febbraio: la staffetta di fondo fa sognare, De Aliprandini e Tonetti ci provano, bocciati i biathleti

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OLIMPIADI INVERNALI PYEONGCHANG 2018, LE PAGELLE DI DOMENICA 18 FEBBRAIO

 

MAICOL RASTELLI: 9. Semplicemente sontuoso. Ha confezionato la frazione della vita, il suo lancio è stato perfetto, ha cambiato in terza posizione e ha tenuto l’Italia nelle posizioni di vertice, ben oltre le aspettative della vigilia. Rastelli è entrato in una nuova dimensione dopo aver già ben figurato nella sprint.

FRANCESCO DE FABIANI: 8. Ci ha messo il cuore nella seconda frazione, si è reso protagonista di 10km di assoluto spessore tecnico, ha cambiato in seconda posizione e a metà gara l’Italia era in piena lotta per le medaglie. Una prova di assoluta caparbietà e di grande cuore, una delle migliori della carriera dell’azzurro.

GIANDOMENICO SALVADORI: 3. Ci fa sognare per sette chilometri, l’Italia è in lizza per il podio (e non solo) poi all’improvviso la benzina finisce e l’ultimo tratto della terza frazione è un calvario. L’azzurro è andato fuori soglia, non ha dosato lo sforzo e purtroppo l’Italia è uscita dai giochi che contano.

FEDERICO PELLEGRINO: 5. Riceve il testimone senza alcuna possibilità di trascinare l’Italia verso il podio e probabilmente ha pensato anche a dosare le energie in vista del team event. L’Italia perde posizioni e chiude al settimo posto.

ITALIA SPEED SKATING 5. Era lecito aspettarsi qualcosa in più da parte del nostro terzetto che finisce a soli 36 centesimi dall’ingresso alle semifinali: era un obiettivo comunque raggiungibile per Nicola Tumolero e compagni. Il sesto posto finale ci relega alla finale per il quinto posto contro il Giappone.

ITALIA CURLING: 6,5. La nostra Nazionale lotta alla pari contro i maestri anglosassioni, li trascina all’extra-end, sogna l’impresa ma non può nulla nel supplementare. Amos Mosaner e compagni incappano nella terza sconfitta consecutiva e ora la strada verso una clamorosa semifinale è tutta in salita.

LUKAS HOFER: 4,5. Mai in corsa per le posizioni che contano: due errori nelle prime due serie a terra, trova poi lo zero ma sciupa nuovamente tutto mancando il bersaglio per ben due volte nell’ultima serie. Il diciottesimo posto finale non è un risultato soddisfacente.

DOMINIK WINDISCH: 5. Ci fa ben sperare con un bello zero a terra in apertura poi sbaglia l’ultimo bersaglio nella seconda serie e da quel momento la luce si spegne chiudendo in 17esima posizione.

LUCA DE ALIPRANDINI: 7. Ci ha provato, è sceso a tutta e la sua prima manche è incredibile: scia sui tempi di Hirscher ma sbaglia nel tratto finale ed esce dal tracciato. Un vero peccato ma il coraggio va premiato.

RICCARDO TONETTI: 7. Sceso con pettorale alto riesce a chiudere la prima manche al quarto posto. Nella seconda tenta il tutto per tutto ma purtroppo non termina la prova. Una caparbietà encomiabile e da elogiare.

MANFRED MOELGG: 5. Giornata davvero sottotono per il nostro veterano che chiude il gigante nelle retrovie: ci si aspettava un po’ più di cattiveria.

FLORIAN EISATH: 5. Lontano da quello dei giorni migliori, la prestazione esibita in gigante non è soddisfacente.

FRANCESCA BETTRONE e YVONNE DALDOSSI: 5. Chiudono i 500m di speed skating nelle retrovie, non potevano fare molto di più. Ora Bettrone è attesa dalla mass start con Francesca Lollobrigida.

 

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(foto Pentaphoto FISI)

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