Paralimpiadi

Paralimpiadi invernali PyeongChang 2018: l’Italia per cancellare lo “zero” di Sochi. Giacomo Bertagnolli leader della squadra

Pubblicato

il

Dall’8 al 18 marzo avranno luogo i Giochi Paralimpici invernali di PyeongChang 2018, rassegna alla quale l’Italia parteciperà con una delegazione di ventisei atleti, e con l’obiettivo di conquistare almeno una medaglia, per cancellare il ricordo negativo di Sochi 2014, quando gli azzurri chiusero la manifestazione a mani vuote.

Il protagonista annunciato della spedizione tricolore è il giovane Giacomo Bertagnolli, sciatore ipovedente classe 1999, che insieme alla sua guida Fabrizio Casal è stato uno dei grandi protagonisti degli scorsi Campionati Mondiali di sci alpino paralimpico: sulle nevi di Tarvisio, infatti, l’atleta di Cavalese si laureò campione iridato della combinata, ottenendo anche l’argento in gigante ed il bronzo in supergigante. Competitivo in tutte le discipline, Bertagnolli è l’indiziato numero uno per riportare l’Italia sul podio paralimpico.

Possibilità di lottare per il podio anche per la squadra di sledge hockey, che nelle ultime tre edizioni dei Mondiali ha sempre raggiunto il quinto posto. Lo scorso anno,tuttavia, gli azzurri hanno dimostrato di potersela giocare con tutti ad esclusione delle due superpotenze nordamericane, tant’è che l’Italia riuscì a sconfiggere nella fase a gironi la Corea del Sud, alla fine medaglia di bronzo.

Nello snowboard, infine, la miglior carta azzurra è legata al nome di Manuel Pozzerle, classe 1979, già campione iridato di snowboarcross 2015 della categoria Upper Limbs (disabilità agli arti superiori) e terzo nella classifica di Coppa del Mondo, mentre Jacopo Luchini, sempre nella categoria UL, sarà tra i candidati per il podio dello slalom, dopo averne collezionati diversi in Coppa.

 

giulio.chinappi@oasport.it





Clicca qui per la pagina Facebook JUDO LOTTA TAEKWONDO

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Facebook
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version