Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Carolina Kostner, questa notte il free program: il bronzo è difficile ma non impossibile
Regola numero uno: non perdere la concentrazione. Questa notte Carolina Kostner scenderà per l’ultima volta sul ghiaccio della Gangneung ice Arena di PyeongChang per il programma libero del singolo femminile di pattinaggio artistico, ultima gara della disciplina ai XXIII Giochi Olimpici Invernali. Dopo i due pesantissimi errori nello short program di mercoledì, l’atleta altoatesina è chiamata a svolgere una gara in attacco per rincorrere la difficilissima (ma non per questo impossibile) medaglia di bronzo.
Non sapremo mai con certezza se eseguire la combinazione triplo flip/triplo toeloop (realizzando il secondo salto solo doppio) sia stato per Kostner un errore di strategia; la pattinatrice altoatesina nonostante nel corso della prima parte della stagione nel primo segmento di gara abbia sempre eseguito triplo toeloop/triplo toeloop – elemento dal valore di base leggermente più basso ma funzionale per quanto riguarda il grado di esecuzione – nelle ultime due uscite ufficiali, ovvero i Campionati Nazionali e gli Europei, ha completato correttamente la combinazione proposta nello short Olimpico, portando a casa un GOE positivo. Non scordiamoci inoltre che alla Finale Grand Prix di Nagoya Carolina commise un errore speculare realizzando solo doppio il triplo toeloop in combinazione con il triplo toeloop. La sbavatura di Kostner di mercoledì quindi potrebbe essere stata dettata semplicemente dalla tensione e dall’emozione e, forse, sarebbe arrivata anche con l’elemento presentato nelle competizioni autunnali.
Nonostante lo svantaggio di Carolina Kostner, Kaetylin Osmond, attualmente in terza posizione, non può certo dormire sogni tranquilli. La canadese dovrà infatti difendersi, oltre che dalla pattinatrice azzurra, anche dall’arrembaggio delle due atlete nipponiche Satoko Miyahara e Kaori Sakamoto, quest’ultima in particolare potrebbe rivelarsi la vera outsider della gara essendo una specialista nel secondo segmento (con cui ha vinto in rimonta anche l’ultima edizione dei Four Continents) al contrario di Miyahara e Osmond, solite a commettere qualche sbavatura nel programma libero. La pattinatrice canadese dal canto suo avrà comunque l’enorme vantaggio di scendere in pista alla fine del gruppo di lavoro dopo aver visto le performance delle dirette avversarie, avendo dunque la libertà di cambiare strategia a secondo delle prestazioni visionate.
Carolina pattinerà dunque il suo programma libero sulle musiche del “Prélude à l’après-midi d’un faune” di Claude Debussy con una strategia presumibilmente votata all’attacco. I primi due fondamentali elementi saranno quindi il triplo lutz e la combinazione triplo flip/triplo toeloop. Successivamente la pattinatrice azzurra eseguirà il triplo loop e due trottole, la fly camel e la saltata combinata con cambio di piede, per poi realizzare nella seconda metà il triplo toeloop, l’importantissima combinazione doppio axel/euler/triplo salchow e il doppio axel, per chiudere gli elementi di salto con triplo salchow/doppio toeloop; dopo la sequenza coreografica Carolina eseguirà la serie di passi per concludere la performance con la trottola combinata con cambio di piede.
Per ottenere il difficile e ambito bronzo Kostner avrà bisogno di pattinare il programma libero della vita. Ma potrebbe non bastare. Le sorti della gara passeranno infatti tra le gambe delle altre atlete che, per consentire all’azzurra una scalata verso la medaglia, dovranno sporcare il loro programma con sbavature e imprecisioni. Per questo motivo Kostner dovrà semplicemente pensare a se stessa, cercando di regalare a tutto il mondo l’ultimo, meraviglioso, atto Olimpico della sua splendida carriera.
Il programma libero del singolo femminile inzierà alle ore 2:00 (ora italiana); Carolina Kostner eseguirà la sua performance all’interno dell’ultimo gruppo di lavoro alle ore 5:16.
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Foto: Valerio Origo