Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Italia da podio nella prova a squadre. Speranza concreta o utopia?

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Il team event di pattinaggio di figura avrà iniziò già venerdì, nella mattinata sudcoreana (in Italia saranno le due di notte), ancor prima della cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici invernali di PyeongChang 2018. Matteo Rizzo, in particolare, sarà il primo italiano in assoluto ad entrare ufficialmente in gara in questa rassegna a cinque cerchi. Ma quali sono le reali ambizioni della squadra azzurra in questa prova?

Per capirlo, dobbiamo partire da quanto accaduto quattro anni fa a Sochi 2014, quando la competizione a squadre fece il proprio esordio nel programma olimpico. In quell’occasione, l’Italia chiuse al quarto posto, pagando soprattutto dalle prestazioni negative di Paul Bonifacio Parkinson. Considerando gli ottimi risultati conquistati da Matteo Rizzo in questa stagione, la squadra azzurra può legittimamente essere considerata come superiore rispetto a quella che gareggiò in Russia: tuttavia, il distacco tra le prime tre nazionali e le altre appare netto.

Vincitori dell’oro in casa, i russi (questa volta presenti sotto la denominazione di Atleti Olimpici di Russia) saranno ancora una volta i grandi favoriti per la medaglia d’oro, potendo vantare una formazione con elementi altamente competitivi in tutte le discipline. Sul podio dovremo poi ritrovare sia il Canada che gli Stati Uniti, anche se la formazione a stelle e strisce potrebbe essere destinata a perdere punti preziosi al femminile e nelle coppie d’artistico.

In base ai pronostici, dunque, l’Italia si collocherebbe ancora una volta ai piedi del podio, ingaggiando una possibile battaglia con il Giappone, squadra formidabile nelle prove individuali (anche in assenza di Yuzuru Hanyū), ma meno fornita sia nelle coppie d’artistico che in quelle di danza. Guidata da Carolina Kostner, la squadra azzurra dovrà comunque dare il meglio di sé per qualificarsi alla seconda parte (tassativo dunque essere tra le prime cinque dopo i programmi corti), e sperare in qualche controprestazione da parte delle tre nazionali favorite per andare a conquistare un’eventuale medaglia.

Della corsa alle medaglie non farà invece certamente parte la Francia, che ha di fatto rinunciato ad ogni velleità non schierando i danzatori Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron.

giulio.chinappi@oasport.it





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Foto: Valerio Origo

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