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Pentathlon, al via la Coppa del Mondo 2018: favoriti e speranze degli azzurri in gara

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Con la prima tappa di Coppa del Mondo de Il Cairo, in Egitto, prende ufficialmente il via il 2018 del pentathlon moderno: andiamo a scoprire chi saranno i protagonisti della nuova annata e quali speranza potranno nutrire gli azzurri in gara.

Partiamo dalle donne: la russa Gulnaz Gubaydullina ha raccolto diversi podi nel 2017 prima di trovare il bersaglio grosso vincendo i Mondiali proprio in Egitto, ma non va dimenticata la bielorussa Anastasiya Prokopenko, terza nella rassegna iridata, ma campionessa continentale in carica. Occhio alla lituana Laura Asadauskaite, che nella scorsa annata ha raccolto una vittoria e due secondi posti nel circuito maggiore, ma vorrà dire la sua anche la tedesca Lena Schoenborn, medaglia di legno ai Mondiali ma vincitrice, un anno fa della prima tappa di Coppa. Ai nastri di partenza anche la britannica Kate French, partita benissimo 12 mesi fa con una vittoria ed un secondo posto nelle prime due tappe e poi calata di condizione negli appuntamenti successivi.

Le azzurre sono chiamate alla consacrazione: Alice Sotero proverà a bissare il successo storico ottenuto in Polonia, mentre giovani rampanti come Irene Prampolini, che ha già conquistato un oro europeo a squadre tra i senior, dovrebbero puntare ad essere abbastanza stabilmente nelle posizioni che contano anche tra i grandi. Alice Rinaudo, Maria Beatrice Mercuri, Elena Micheli ed Aurora Tognetti saranno chiamate a ribadire i successi ottenuti nelle categorie giovanili inferiori in un field di avversari di livello sempre più alto.

Tra gli uomini fari puntati certamente sul transalpino Valentin Prades, secondo nella scorsa edizione in Egitto, ma vittorioso in seguito sia in una tappa che alle finali, mentre venderà cara la pelle l’ucraino Pavlo Tymoshchenko, vincitore a Il Cairo ma secondo anche alle finali e nella tappa di Los Angeles. Non andrà sottovalutato il magiaro Robert Kasza, nella scorsa stagione abbonato al secondo posto, centrato ad Europei, Mondiali e Mondiali militari. Ovviamente non può restare escluso dal novero dei pretendenti il russo Aleksander Lesun, campione olimpico ed europeo.

Gli azzurri sono un po’ più in difficoltà rispetto al comparto femminile: si attende il riscatto della vecchia guardia, con Riccardo De Luca e Pier Paolo Petroni ad avere sulle spalle quasi tutta la responsabilità di dover fare risultato. Segnali di crescita infine si attendono da Giorgio Micheli, Emanuele Tromboni e Federico Alessandro.





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Foto: FIPM

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roberto.santangelo@oasport.it

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