Rugby

Rugby femminile, Sei Nazioni 2018: Italia-Inghilterra 7-42. Le azzurre resistono un tempo, poi cedono di schianto alle ospiti

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L’Italia resiste un tempo all’Inghilterra, nella gara d’esordio del Sei Nazioni di rugby femminile, poi cede alla distanza e subisce una severa lezione: al Mirabello di Reggio Emilia termina 7-42, dopo che i primi 40′ si erano chiusi in parità, sul 7-7. Per le ospiti, ovviamente, anche il punto di bonus offensivo, avendo marcato 7 mete, sei delle quali nella ripresa.

Nel primo tempo le azzurre vengono subito schiacciate nei loro 22 e subiscono la fisicità delle inglesi: dopo appena 7′ le ospiti passano con Bern, che va a schiacciare in mezzo ai pali. McLean trasforma ed è subito 0-7. Col passare dei minuti l’Italia riesce a prendere le misure alle avversarie e a mettere la testa in avanti. Alla mezz’ora un passaggio in avanti vanifica ogni velleità, ma l”appuntamento con la marcatura è soltanto rinviato di qualche minuto: al 34′ è Ruzza a trovare la meta, poi Sillari trasforma impattando sul 7-7, punteggio con il quale si va al riposo.

Nella ripresa l’Inghilterra si dimostra cinica e spietata, capitalizzando ogni occasione e lasciando le briciole alle italiane: apre le danze McLean su piazzato già al 41′, poi è show britannico: al 52′ meta di Hunter, Cleal la imita dopo tre minuti. Dow al 61′ schiaccia ancora tra i pali e dà il bonus offensivo all’Inghilterra, ma la macchina da guerra delle ospiti non si placa: Hunter va in meta dopo altri 3′, e stavolta McLean trasforma. Al 69′ Kildunne si iscrive al tabellino andando in meta, ma tutto ciò non frena l’impeto delle ospiti, che fissano lo score finale sul 7-42 grazie alla meta, al 77′, ancora del capitano Hunter che firma il proprio tris.





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Foto: Profiko Twitter FIR

roberto.santangelo@oasport.it

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