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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: i convocati dell’Italia ai raggi X. Spazio ai giovani in cerca di risultati

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Saranno otto, in tutto, gli atleti italiani al via delle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 nel salto con gli sci, quattro uomini e quattro donne. Andiamo a conoscerli meglio, a partire proprio dalla squadra femminile.

DONNE

MALSINER Manuela: nelle gare individuale, probabilmente, è la miglior carta italiana per centrare un piazzamento nei 10, anche se ultimamente in Coppa del Mondo sembra essersi assestata sulla 15esima posizione come rendimento. Ancora giovane, classe 1997, lo scorso anno ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali Junior allo Uath Olympic Park. Saranno le sue prime Olimpiadi.

MALSINER Lara: è la sorella ancora più giovane di Manuela, classe 2000. Probabilmente in carriera potrebbe ottenere risultati ancora migliori di Manuela e già adesso si è avvicinata molto al livello della sorella. Proprio in questa settimana ha partecipato ai Mondiali Junior 2018, chiudendo la gara individuale in quinta piazza, dietro atlete che sono già ad altissimi livelli in Coppa del Mondo.

RUNGGALDIER Elena: nel 2011 è salita sul podio ai Mondiali di Oslo, battuta solo dall’austriaca Daniela Iraschko-Stolz. Da lì in avanti l’atleta di Santa Cristina non è più riuscita a ripetersi sugli stessi livelli, costruendosi comunque una carriera solida in Coppa del Mondo, in cui si è stabilizzata tra la 15esima e la 25esima posizione per diversi anni.

INSAM Evelyn: carta da medaglia a Sochi 2014, negli ultimi 4 anni ha perso la bussola e al momento non sembra in grado di ripetere le stesse prestazioni che l’avevano condotta al quinto posto in Russia. Ora come ora, già entrare nella seconda serie per lei sarebbe un ottimo risultato, considerando che in stagione ha superato una sola volta la qualificazione alla gara.

UOMINI

INSAM Alex: 20 anni compiuti da pochi giorni, è il nome nuovo del movimento italiano nonché detentore del primato nazionale. Dopo un inizio di stagione non facile, da metà gennaio è cresciuto e proprio alle Olimpiadi potrebbe ottenere ottimi risultati. Lo scorso anno ha dimostrato di esprimersi al meglio sui trampolini di volo, ma da qui in avanti può provare ad entrare sempre con maggiore costanza tra i migliori 30 anche nelle gare sul trampolino lungo.

COLLOREDO Sebastian: il più esperto della squadra, con una carriera ormai decennale alle spalle. A Sochi 2014 aveva raccolto ottimi risultati e per lui queste saranno addirittura le quarte Olimpiadi, dato che l’esordio a Cinque Cerchi era avvenuto addirittura a Torino 2006.

BRESADOLA Davide: come Colloredo e Insam può puntare ad entrare tra i migliori 30 alle Olimpiadi. Purtroppo, però, la sua condizione di forma non sembra buonissima e nelle ultime settimane ha faticato a trovare le giuste sensazioni. Oltre a Scohi 2014, anche lui ha partecipato ai Giochi di Torino.

CECON Federico: del quartetto, probabilmente, è quello meno competitivo. Negli ultimi anni di fatto non ha gareggiato in Coppa del Mondo, ma completerà la squadra azzurra con l’obiettivo di ben figurare nella prova a squadre.





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Foto: By Auto1234 (Own work) [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

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