Salto con gli sci
Salto con gli sci, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: i favoriti e i pretendenti alle medaglie gara per gara. Possibili sorprese e speranze italiane
Sabato 10 febbraio saranno assegnate le prime medaglie delle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Tra queste, anche quella riguardante la gara maschile da trampolino normale di salto con gli sci. Andiamo a vedere, gara per gara, chi sono i favoriti per la conquista delle medaglie in palio nelle competizioni che si disputeranno nel comprensorio di Alpensia, in Corea del Sud.
HS 109 UOMINI
Sarà la prima gara, fondamentale per rompere il ghiaccio. In stagione, di fatto, non si è mai partecipato su trampolini di questa dimensione e sarà difficile capire con precisione quali siano i valori in campo prima di aver assistito alle serie di allenamento, che potrebbero chiarire diversi dubbi. Per quanto visto in stagione, però, Kamil Stoch e Richard Freitag sembrano avere qualcosa in più sulla concorrenza e potrebbero esprimersi ad altissimi livelli anche su Normal Hill. I grandi favoriti per la conquista della medaglia d’oro restano loro. Attenzione, però, agli outsider. Andreas Wellinger (argento lo scorso anno ai Mondiali alle spalle di Kraft) potrebbe trovarsi bene in questo contesto, al pari del polacco Dawid Kubacki, molto esplosivo quando si tratta di trovare quota con la spinta sul dente. Altri sicuri pretendenti alle medaglie sono Daniel Andre Tande e Stefan Kraft, anche se forse sono meno adatti degli altri a questo trampolino, mentre potrebbe trovare terreno adatto il giapponese Junshiro Kobayashi. Tra gli italiani, il più adatto dovrebbe essere Sebastian Colloredo, da sempre molto competitivo per quanto riguarda la forza. Obiettivo entrare tra i migliori 30 e magari avvicinare i primi 20.
HS 109 DONNE
Per quanto visto da inizio gennaio in avanti, sembra poter perdere solo lei. La norvegese Maren Lundby ha interrotto solo nell’ultima settimana di gare una striscia di sei successi consecutivi, la maggior parte ottenuti con margine elevatissimo su tutte le avversarie. Dopo un mese così, è attesa alla conferma nell’appuntamento più importante. Da non sottovalutare la tedesca Katharina Althaus, la rivale più accreditata. Al momento il suo livello sembra essere intermedio tra Lundby e tutte le inseguitrici, ma dopo gli exploit di inizio stagione potrebbe essersi focalizzata proprio sui Giochi Olimpici. Con un oro Olimpico e due ori Mondiali consecutivi nel palmarés, la tedesca Carina Vogt è una donna da grandi appuntamenti, se ce n’è una. In difficoltà quest’anno la dominatrice delle ultime stagioni, Sara Takanashi. Al pari della connazionale Yuki Ito, la nipponica sembra aver fatto un netto passo indietro rispetto ai risultati ottenuti fino all’anno scorso. Riuscirà Takanashi a conquistare la prima medaglia olimpica della carriera? Per l’Italia, Manuela e Lara Malsiner possono puntare ad un piazzamento tra la decima e la quindicesima posizione, mentre Elena Runggaldier dovrebbe avere nelle gambe un piazzamento tra le migliori 25. Indecifrabile Evelyn Insam: da medaglia a Sochi 2014, in netta crisi tecnica ormai da qualche stagione a questa parte.
HS 140 UOMINI
La gara regina all’interno del calendario del salto con gli sci. Di fatto, non cambia granché dalla gara sul piccolo per quanto riguarda i favoriti, quantomeno a priori e senza aver valutato i salti di allenamento degli atleti. Kamil Stoch e Richard Freitag dovrebbero sfidarsi ancora per la medaglia d’oro, anche se su questo genere di struttura il norvegese Daniel Andre Tande potrebbe ridurre in maniera considerevole il gap, partendo forse alla pari dei due avversari. Oltre loro, restano alte le quotazioni di atleti come Stefan Kraft e Andreas Wellinger, ma potrebbe inserirsi un folto contingente norvegese. Johann Andre Forfang, Andreas Stjernen, Robert Johansson e Anders Fannemel sono tutti potenziali mine vaganti pericolose per il podio. Il pronostico, in ogni caso, rimane aperto: in stagione, su 15 gare individuali che si sono disputate, ci sono stati ben nove vincitori diversi. Inoltre, atleti come Simon Ammann o Peter Prevc potrebbero tirare fuori salti di alto livello ed inserirsi nella lotta per il podio. Anche su questo trampolino, l’Italia punterà ai migliori 30. In questo caso, avranno maggiori possibilità anche Alex Insam e Davide Bresadola, nonostante quest’ultimo abbia faticato e non poco in stagione.
GARA A SQUADRE HS 140 UOMINI
Sulla carta, questo dovrebbe essere il pronostico più facile. La Norvegia partirà con tutti i favori del pronostico, dato un quartetto molto solido e con diversi atleti che stazionano costantemente nelle migliori 10 posizioni nelle gare di Coppa del Mondo. Alle spalle degli scandinavi, Germania e Polonia, che possono contare su diversi atleti di alto livello. Sembrano più in difficoltà nazioni come Slovenia, Austria e Giappone, ma nonostante questo potrebbero provare ad inserirsi nella lotta per il podio. Per l’Italia difficile centrare l’accesso alla seconda serie.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: By Christian Bier (Own work) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons
