Salto con gli sci
Salto con gli sci, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: i norvegesi favoriti per l’oro nella gara sul trampolino grande, tedeschi e polacchi alla finestra
La gara più attesa, storica, con una valenza superiore. È il momento della competizione individuale su Large Hill alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018, trampolino HS 142 nel comprensorio di Alpensia. La gara prenderà il via domani alle 13.30 italiane, la tarda serata coreana: diversi i contendenti, con tre nazioni che potrebbero monopolizzare le prime dieci posizioni.
Alla vigilia, probabilmente, il più atteso tra i norvegesi era Daniel Andre Tande, che arrivava da un buon periodo di forma in cui aveva dimostrato di potersela giocare con Kamil Stoch e Richard Freiatg, i due dominatori della prima parte di stagione. A PyeongChang, però, sono emersi in maniera prepotente Robert Johansson e Johann Andre Forfang, rispettivamente medaglia d’argento e bronzo sul trampolino piccolo nonché mattatori dei salti di allenamento e della prova di qualificazione sul grande. Il primo, dopo un salto in terza posizione all’esordio nel Trial Round 1, non ha più lasciato la vetta della classifica. Come Forfang, infatti, ha disertato la seconda sessione di allenamenti. Quest’ultimo, invece, viene da tre secondi posti consecutivi negli ultimi due salti del primo allenamento e nella qualificazione. Tande, per quanto visto, è un buon outsider ma al momento non sembra avere la confidenza dei due connazionali.
In un’ipotetica griglia di partenza, alle loro spalle mettiamo il polacco Kamil Stoch, che nella serie di allenamento in cui non si sono presentati ha stampato il secondo e il primo score per poi non disputare il terzo salto. Da sottolineare, però, che nella seconda sessione di allenamento il vento era molto diverso rispetto alla prima e alla qualificazione, in cui ha spirato forte e frontale agli atleti: quasi assente e talvolta addirittura alle spalle, la direzione e l’intensità di Eolo potrebbero mescolare nuovamente le carte in tavola. Basti pensare alla proiezione del tedesco Karl Geiger: 23esimo, 14esimo e 25esimo nel Training 1, primo, quarto e secondo nel Training 2, mentre in qualificazione è tornato in 14esima piazza. Per quanto riguarda la Germania, non hanno convinto appieno Richard Freitag, che ha faticato molto con vento frontale, trovando salti competitivi solo nella seconda sessione di allenamento, e Andreas Wellinger, solo due volte tra i migliori 10 in allenamento ma quarto in qualificazione. Dopo l’oro dal trampolino piccolo, va tenuto in considerazione anche lui. Costante ma senza guizzi, Dawid Kubacki (Polonia) avrà bisogno di qualcosa in più per passare da un potenziale piazzamento tra il quinto e l’ottavo posto a lottare per le medaglie.
Per l’Italia, impegnati tre atleti: Alex Insam è il maggiore indiziato ad entrare nella seconda serie, mentre Davide Bresadola e Sebastian Colloredo stanno facendo leggermente più fatica in questi giorni.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Ailura, CC BY-SA 3.0 AT [CC BY-SA 3.0 at], via Wikimedia Commons