Salto con gli sci

Salto con gli sci, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Kamil Stoch ancora medaglia d’oro sul trampolino grande!

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Fuori dal podio nella gara su Normal Hill, oggi il polacco Kamil Stoch si è rifatto con gli interessi nella gara su Large Hill alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Oro in entrambe le prove quattro anni fa a Sochi, il polacco si conferma come uno dei saltatori più forti e vincenti di tutti i tempi con il terzo titolo olimpico individuale in due edizioni.

Stoch, al comando dopo la prima serie di salto, è riuscito a difendere la prima posizione dagli attacchi degli avversari. In particolare, Andreas Wellinger ha messo a serio rischio il gradino più alto del podio di Stoch con un secondo salto di altissimo livello che l’ha portato fin sul punto HS di 142 metri del Large Hill del comprensorio di Alpensia. Pur con un vento non particolarmente fortunato, il vincitore dell’ultima Tournée dei Quattro Trampolini è riuscito ad arrampicarsi fino a 136,5 metri, che sono bastati per issarsi ancora una volta in prima posizione. Per lui, dunque, già una stagione trionfale: dopo il Grande Slam nella Tournèe, di per sé storico, è riuscito a centrare anche il grande obiettivo a Cinque Cerchi. Nel finale di stagione, inoltre, si giocherà la seconda Coppa del Mondo della carriera, per provare ad incrementare ancora il suo bottino di vittorie ai massimi livelli mondiali nel salto con gli sci.

Come detto, medaglia d’argento per Andreas Wellinger, terzo dopo la prima serie. Il tedesco, oro sul Normal Hill, è finalmente arrivato definitivamente ai livelli cui era atteso da tempo. Talento precoce, a 22 anni sembra aver messo tutto a posto per iniziare una seconda parte di carriera potenzialmente ricca di successi, a partire dalle due medaglie di PyeongChang che con la gara a squadre potrebbero anche diventare tre. Conferme anche in terza posizione: dopo il bronzo sul piccolo, il norvegese Robert Johansson è riuscito a salire sul podio anche nella prova odierna, quella sulla carta più adatta alle sue caratteristiche.

Si è dovuto accontentare del quarto posto il norvegese Daniel Andre Tande, la cui rimonta dalla 15esima posizione si è fermata a due soli punti dal podio. Purtroppo, però, un primo salto deficitario non gli ha consentito di lottare ad armi pari per le medaglie nella seconda delle due serie di gara. La Norvegia si è confermata la grande favorita per la prova a squadre, e oltre Johansson e Tande ha piazzato nelle prime posizioni anche Johann Andre Forfang, quinto, e Andreas Stjernen, ottavo e preceduto dall’austriaco Michael Hayboeck e dal tedesco Karl Geiger. Nona posizione per Richard Freitag, il grande rivale di Stoch nella prima parte di stagione, mentre il polacco Dawid Kubacki e lo sloveno Peter Prevc hanno chiuso appaiati in decima posizione. Tra questi, si starà mangiando le mani Hayboeck, che con un salto a 140 metri nella prima serie si era inserito a sorpresa in seconda posizione, senza però riuscire a confermarsi nella serie finale.

Con due bei salti, l’azzurro Alex Insam è riuscito ad entrare nella seconda serie e a chiudere con un’onorevole 23esima posizione, che può dare tanto morale e tanta fiducia per un ragazzo ancora giovane e dall’ottimo potenziale tecnico. 40esima posizione per Sebastian Colloredo, mentre Davide Bresadola si classificato 47esimo, penalizzato da una caduta in fase di atterraggio.





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Foto: By Christian Bier (Own work) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

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