Sci alpino, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Jani Hladnik traccerà la manche di slalom, sullo stesso pendio della discesa

Oggi, salvo imprevisti, dovrebbe prendere il via il programma dello sci alpino alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018: con la combinata alpina maschile prevista per la notte fra lunedì e martedì, con prima manche di discesa alle 3.30 e seconda di slalom alle 7. Come di consueto, si tratterà di una gara aperta ad ogni risultato, anche se Marcel Hirscher e soprattutto Alexis Pinturault sembrano essere i due favoriti per la medaglia d’oro, anche se mai come in questa gara sono possibili inserimenti totalmente inaspettati, sia in top ten che in zona medaglie.

La discesa sarà la stessa della gara individuale: a detta di molti atleti, non si tratta di una pista adatta alla disputa di un evento così importante e prestigioso come le Olimpiadi, per via soprattutto di un dislivello davvero esiguo, che rende la pista poco ripida e quasi “noiosa”, perché ci sono pochi tratti in cui sarà possibile fare la differenza e perché a prevalere sono i tratti scorrevoli, anche agli occhi degli osservatori meno spettacolari.

La manche di slalom, invece, proprio perché si svolge su una “costola” della pista di discesa, si annuncia più avvincente. A tracciarla sarà il russo Jani Hladnik: la partenza è fissata a 745 metri, l’arrivo a 545, per un dislivello complessivo di 200 metri, in questo caso più in linea rispetto alle altre gare di Coppa del Mondo. Proprio per questo motivo, il pendio e la tracciatura dovrebbero principalmente favorire gli slalomisti, il cui scoglio principale sarà quello di riuscire a entrare nei trenta e limitare i danni in discesa, per cercare la rimonta in slalom.

andrea.voria@oasport.it

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Foto: Fisi/Pentaphoto