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Sci alpino, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: le piste e i pendii delle gare prove veloci e tecniche. Analisi e precedenti

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Il countdown sta per terminare. Siamo entrati nella settimana olimpica, quella che porterà all’inizio delle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Il 9 febbraio, con la cerimonia d’apertura, inizierà ufficialmente la XXIII edizione dei Giochi riservati agli sport di neve e ghiaccio. Una delle discipline maggiormente seguita sarà lo sci alpino, che assegnerà ben 11 medaglie, tra gare maschili, femminili e a squadre. Gli impianti di gara di questo sport saranno due, uno riservato alle prove veloci ed uno a quelle tecniche.

Situato sul monte Gariwangsan, lo Jeongseon Alping Centre rappresenta la struttura olimpica posta più a sud. Si trova infatti nell’omonima contea di Jeongseon, al di fuori, quindi, di quella di PyeongChang. È un impianto giovane, costruito solo nel 2014, e sarà teatro delle gare di discesa, superG e combinata. Tre le piste presenti, con la più lunga, quella che ospiterà la discesa, che misura 2.85 km: gli uomini partiranno da 1.370 metri sul livello del mare (inizialmente erano 1.430, poi ridotti per le preoccupazioni ambientali) e arriveranno a 545, mentre le donne avranno un dislivello di 748 metri ed una pista più corta di 200. Il percorso non offre particolari insidie, con un tratto un po’ più impegnativo nella prima parte ed un pendio che diventa via via sempre più dolce. Tanto dipenderà, dunque, dalle condizioni della neve: previste temperature molto basse.

Lo Jeongseon Alping Centre ha già ospitato gare di Coppa del Mondo, nonostante la sua giovane “età”. Nel 2016 furono gli uomini ad inaugurare la pista olimpica. Due gare, una discesa e un superG, che videro le vittorie di Kjetil Jansrud e Carlo Janka (che a PyeongChang proverà ad esserci dopo la rottura del crociato), con i secondi posti di Dominik Paris e Christof Innerhofer che fanno ben sperare l’Italia in vista delle Olimpiadi. Lo scorso anno, invece, è toccato alle donne ed in questo caso le speranze azzurre possono aumentare ancor di più: fu Sofia Goggia a monopolizzare il gradino più alto del podio, sia in discesa che in superG, centrando i suoi primi due successi in Coppa del Mondo.

Per le gare di slalom e gigante, invece, ci si sposterà allo Yongpyong Resort, l’impianto sciistico più grande della Corea del Sud, con ben 31 piste e 15 impianti di risalita, tra cui una cabinovia lunga 3.7 km. È situato nella contea di PyeongChang, nella provincia di Gangwon ed è stato costruito nel 1998. Per le gare olimpiche verranno utilizzate le due piste Rainbow. La I ospiterà il gigante ed è lunga 1191 metri con una pendenza media del 34.4%; sulla II, invece, si svolgeranno le gare di slalom ed è lunga 583 metri con pendenza media del 36%.

Il “debutto” del comprensorio di Yongpyong è stato nel 1998, quando si è svolta una tappa della Coppa del Mondo. Il circuito iridato è poi ritornato in Corea nel 2000 e nel 2003 (secondo posto di Giorgio Rocca in slalom), mentre l’ultima volta risale al 2006, quando Davide Simoncelli e Max Blardone fecero doppietta in gigante. Yongpyong ha poi ospitato anche i Giochi asiatici invernali nel 1999.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Wikimedia – ATR1992 CC BY-SA 3.0

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