Sci Alpino
Sci alpino, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Marcel Hirscher per il tris d’oro in slalom. Moelgg e Gross ci provano per il podio
Ad un passo dalla storia. Marcel Hirscher si prepara a vivere una gara che lo può proiettare tra i più grandi di sempre dello sci alpino. Domani è in programma lo slalom maschile alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang e l’austriaco è il grande favorito per la vittoria finale: vuole conquistare la sua terza medaglia d’oro nella rassegna olimpica, un’impresa riuscita in passato solamente a Toni Sailer e Jean-Claude Killy.
Anche tra i pali stretti dello slalom si riproporrà il grande duello con il rivale Henrik Kristoffersen. Il norvegese ha chiuso al secondo posto il gigante e sembra davvero l’unico in grado di battere l’austriaco. Hirscher lo ha quasi sempre battuto in stagione e sicuramente questo va a svantaggio di Kristoffersen, che sente molto la pressione e il confronto con il bi-campione olimpico.
In una speciale griglia di partenza partono in seconda fila Michael Matt ed Andre Myhrer, ma soprattutto il primo, se non commette errori, può fare gara pari con i due fenomeni citati sopra. In casa Svezia si punta anche su Mattias Hargin e poi c’è lo squadrone svizzero con ben tre atleti che possono lottare per un piazzamento sul podio: Luca Aerni, Daniel Yule e Ramon Zenhaeusern, il più in forma degli elvetici. Attenzione anche a possibili sorprese come il britannico Dave Ryding o l’austriaco Manuel Feller, che avrà sicuramente grande voglia di rivalsa dopo la caduta a pochi metri dal traguardo nella prima manche del gigante.
Capitolo Italia. Manfred Moelgg e Stefano Gross sono le principali carte azzurre nella lotta per le medaglie. In questa stagione in Coppa del Mondo il podio non è mai arrivato e, dunque, servirà la gara perfetta in queste Olimpiadi, unita magari anche a qualche errore dei big della specialità. Da valutare, inoltre, ci sono le condizioni di Gross, che si è procurato uno stiramento in allenamento. Sicuramente non il miglior modo per approcciarsi alla gara olimpica.
In gara ci sarà anche Riccardo Tonetti, reduce dalla prova coraggiosa in gigante. Servirà lo stesso atteggiamento anche tra i pali stretti. Non ha veramente nulla da perdere Alex Vinatzer, classe 1999, alla sua prima Olimpiade in carriera e chiamato un po’ a sorpresa dai tecnici. E’ qui per fare esperienza e capire per il futuro come si affronta un tale evento.
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foto Fisi-Pentaphoto