Sci alpino, Olimpiadi Invernali: tutti gli ori dell’Italia. Alberto Tomba, Deborah Compagnoni e Gustavo Thoeni trascinatori con tre titoli a testa

Lo sci alpino è la disciplina in cui l’Italia ha conquistato più medaglie, e più ori, alle Olimpiadi Invernali. Nella storia, l’Italia ha conquistato ben 32 medaglie, di cui 15 d’oro, in particolare fra la fine degli anni 70 e quella degli anni ’90. L’Italia, nel medagliere all time, è quinta dietro a Austria, Svizzera, Francia e USA e davanti alla Germania di una medaglia d’oro.

Al maschile, il pioniere fu Zeno Colò, che nel 1952 conquistò l’oro in discesa, l’unico nella disciplina più veloce mai conquistato da un atleta azzurro. Il gigante, al maschile, è la gara più prolifica: ben tre sono le medaglie del metallo più pregiato conquistate nella storia azzurra, con Alberto Tomba a dettare legge. Due sono gli ori conquistati dal campione emiliano, che vinse nelle edizioni di Calgary 1988 e Albertville 1992. Oltre a lui, il gigante regalò una gioia all’Italia nel 1972, quando a Sapporo fu Gustavo Thoeni a laurearsi campione olimpico.

Il nativo di San Lazzaro di Savena ha tre titoli olimpici in bacheca: la doppietta nella rassegna canadese di Calgary arrivò con l’oro fra i pali stretti, disciplina nella quale l’Italia può annoverare anche le vittorie di Piero Gros a Innsbruck 1976 e Giuliano Razzoli a Vancouver 2010, ultima medaglia del metallo più pregiato conquistata dagli azzurri in una Olimpiade Invernale. Tre sono poi gli ori maschili arrivati in combinata: Gustavo Thoeni ne vinse due fra Sapporo 1972 e Innsbruck 1976, mentre Josef Polig si laureò campione nel 1992 ad Albertville.

Al femminile, Deborah Compagnoni è l’atleta azzurra con più trionfi. Ben tre sono gli ori collezionati in carriera dalla campionessa di Bormio, vinti in slalom gigante a Lillehammer 1994 e Nagano 1998 e in superG ad Albertville 1992. Proprio in quest’ultima disciplina è arrivato l’ultimo trionfo al femminile per l’Italia, con Daniela Ceccarelli a Salt Lake City 2002. Fra i pali stretti, invece, è solo uno il successo nella storia azzurra: si tratta di quello di Paoletta Magoni a Sarajevo 1984.

andrea.voria@oasport.it

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