Sci Alpino

Sci alpino, Olimpiadi PyeongChang 2018: chi traccerà le due manche di gigante? Marcel Hirscher per il secondo oro

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Lo sci alpino maschile si trasferisce allo Yongpyong Resort per la seconda parte del programma delle Olimpiadi di PyeongChang 2018. La prima gara tecnica sarà il gigante. Un nome su tutti, quello di Marcel Hirscher, vincitore di quattro delle cinque prove disputate in Coppa del Mondo. L’austriaco, liberatosi finalmente della maledizione dell’oro olimpico (vinto in combinata), andrà a caccia del trionfo totale, provando la tripletta anche con lo slalom. Il francese Alexis Pinturault e il norvegese Henrik Kristoffersen i principali avversari accreditati per contendergli l’oro.

Obiettivo top ten, invece, per gli azzurri Manfred Moelgg, Luca De Aliprandini, Florian Eisath e Riccardo Tonetti. Ambire al podio è veramente complicato in una gara in cui gli italiani hanno faticato molto negli ultimi anni. Segnali incoraggianti, però, sono arrivati nelle ultime gare, con il quarto posto di De Aliprandini a Lenzerheide e il settimo di Eisath a Garmisch. Servirà però limitare al minimo gli errori.

Molto dipenderà ovviamente dal tracciato, per quanto Hirscher sembra praticamente imbattibile in questa specialità. La prima manche sarà disegnata dallo svizzero Helmut Krug, che potrebbe preferire un percorso molto tecnico e più vicino ad uno slalom. Un tracciato che favorirebbe senza dubbio gli sciatori elvetici, ma soprattutto Hirscher, che proprio con la nazionale svizzera si trova spesso a condividere gli allenamenti. Percorso che potrebbe andar bene anche a Kristoffersen, poi, che in gigante non è mai riuscito ad esprimersi sui livelli dello slalom.

Il discorso potrebbe variare nella seconda manche, che sarà tracciata dal francese Frédéric Perrin. Il transalpino potrebbe inevitabilmente favorire Pinturault, disegnando un percorso molto scorrevole e ritmato, che tutto sommato potrebbe andare bene anche agli sciatori azzurri. Sarà un disegno intrigante, su una pista che ha una pendenza media del 34.4%. Difficile però mettere in difficoltà Hirscher, che ha già dimostrato in stagione di saper vincere su qualsiasi pista, in qualsiasi condizione e su qualsiasi tracciato. La leggerezza di avere già l’oro al collo, poi, potrebbe dargli una marcia in più.

 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Wikipedia (ATR1992 – CC BY-SA 3.0)

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