Sci alpino, Olimpiadi PyeongChang 2018: Frida Hansdotter, l’ex perdente di successo, oro olimpico a 32 anni

Nella sorpresa generale Frida Hansdotter si è messa al collo la medaglia d’oro olimpica dello slalom a PyeongChang 2018. La svedese era una delle accreditate a salire sul podio, sia chiaro, ma il gradino più alto sembrava già prenotato da MIkaela Shiffrin. L’americana ha invece deluso perché dopo una prima manche troppo in controllo non è riuscita a rimontare nella seconda, commettendo un errore che l’ha relegata ai piedi del podio. Via libera, quindi, ad Hansdotter, che a 32 anni si è finalmente presa quell’oro che le mancava, il più prezioso.

La carriera della svedese è stata, fino ad oggi, quella della “perdente di successo”. Una sciatrice di talento, maturata tardi rispetto alle altre, a 28 anni, che però faticava a fare quello step in più, quello che permette di trionfare: dal 2013 sono 31 i podi in Coppa del Mondo (tutti in slalom, compreso uno in parallelo), ma “solo” 4 le vittorie, una a stagione (quest’anno non ha vinto). Un destino spesso beffardo per chi, come lei e tante altre, ha dovuto scontrarsi con il vero fenomeno di questi tempi, quella Mikalea Shiffrin nata e costruita per vincere.

Troppo spesso, infatti, Hansdotter si è dovuta accontentare di essere la prima delle umane, dietro l’americana. È successo tante volte in Coppa del Mondo ma anche ai Mondiali, dove Frida ha vinto due bronzi e un argento, senza riuscire mai a battere la giovane rivale che, implacabile, ha sempre fatto valere la sua legge e sin da giovanissima fatto piazza pulita lasciando alle altre le briciole. Come nella stagione 2015-2016, quando Shiffrin fu messa fuori causa per un infortunio per circa due mesi e ad approfittarne fu proprio Hansdotter, vincendo la Coppa di specialità in slalom.

Quelle briciole, però, oggi hanno assunto un valore ancor più prezioso, quello della medaglia olimpica, il sogno di qualunque atleta. Shiffrin è tornata sulla terra e allora la prima delle umane è stata di nuovo Frida, che, come due anni fa, ha fiutato l’occasione e se l’è presa. Il giusto premio per la carriera di una sciatrice talentuosa, che con fatica, lavoro e perseveranza è finalmente arrivata alla consacrazione, probabilmente nell’ultima occasione utile, scrollandosi finalmente l’etichetta di perdente di successo. Da oggi è Frida Hansdotter, l’oro in slalom di PyeongChang 2018.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina FB Frida Hansdotter Fans