Sci alpino, Olimpiadi PyeongChang 2018: gare a rischio cancellazione! Se il vento non cala, alcuni titoli potrebbero non essere assegnati

Nella storia delle Olimpiadi Invernali, non è mai accaduto che una gara di sci alpino venisse cancellata a causa di condizioni atmosferiche avverse e, conseguentemente, che un titolo non venisse assegnato. Potrebbe accadere per la prima volta ai Giochi di PyeongChang 2018.

Il rischio, per ora, resta remoto, eppure la situazione potrebbe precipitare nelle prossime ore. Sia la discesa maschile sia il gigante femminile sono stati rinviati a giovedì 15 febbraio a causa di raffiche di vento tra i 70 e i 100 km/h. Il programma, attualmente, è più compresso che mai (clicca qui per saperne di più).

Da regolamento, il termine ultimo per la disputa delle prove veloci maschili è venerdì 16 febbraio. Molto dipenderà dalla combinata alpina schedulata nella notte italiana tra lunedì e martedì: si riuscirà finalmente a gareggiare? Le previsioni meteo parlano di raffiche di vento di intensità inferiore rispetto ai giorni precedenti, ma comunque ancora consistenti (tra i 30 ed i 35 km/h).

Un miglioramento atmosferico vero e proprio è atteso per le giornate di giovedì e venerdì, in effetti le ultime possibili per l’assegnazione dei titoli di discesa e superG in campo maschile. Qualora anche la combinata alpina dovesse venire rinviata, una soluzione last minute potrebbe essere quella di disputare giovedì 15 febbraio discesa e combinata nello stesso giorno.

Di sicuro, gli atleti e gli organizzatori sono nelle mani di Eolo. Dal 1936 ad oggi sono state disputate 142 gare alle Olimpiadi Invernali nello sci alpino, con 143 titoli assegnati (a Sochi 2014 la slovena Tina Maze e la svizzera Dominique Gisin vinsero l’oro a pari merito in discesa, unico caso nella storia): PyeongChang 2018 rischia di diventare la prima edizione ricordata per la completa cancellazione di una o più competizioni.

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