Sci di fondo
Sci di fondo, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Federico Pellegrino punta al podio nella sprint, ma dovrà vedersela con un Klaebo ferito
Eccoci. Il momento è arrivato! Siamo arrivati ad uno dei grandi eventi per la spedizione italiana a queste Olimpiadi Invernali di PyeongChang: la prova sprint dello sci di fondo maschile. La gara che, nelle nostre speranze, deve vedere protagonista Federico Pellegrino, campione del mondo in carica in questa specialità a Lahti 2017 e che, in questa stagione, ha vinto la tappa di Dresda della Coppa del Mondo. Si correrà in tecnica classica, che non è esattamente l’andatura preferita del campione nato ad Aosta, ma non è certo questo aspetto che deve spaventarlo. Pellegrino sa che è arrivato alla gara, forse, della vita. Nella sua splendida carriera manca solamente l’alloro olimpico e l’occasione di PyeongChang 2018 capita a pennello. Tra i grandi favoriti di questa gara così emozionante e nella quale non si può sbagliare nemmeno un piccolo dettaglio, c’è di diritto. Starà a lui confermare la sua forza e non farsi schiacciare dalla pressione. Le sue parole, rilasciate alla FISI, spiegano nel dettaglio il suo avvicinamento all’evento più atteso: «La pista mi piace molto è abbastanza dura ma non lunga. Ci sarà un importante gioco di tattica dovuto anche al vento e inoltre mi aspetto una gara dura anche dal punto di vista fisico, soprattutto a causa della seconda salita che la renderà di resistenza. L’ambientamento è andato bene, l’ultimo ritocco fisico è stato fatto e ora non resta che scendere in pista e cercare di esprimersi al meglio».
Se Pellegrino è un sicuro candidato alla vittoria finale, sono numerosi i rivali che cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote al nostro portacolori. Su tutti, ovviamente, il norvegese Johannes Hoesflot Klaebo. In questa stagione il leader della Coppa del Mondo ha vinto a raffica in questa specialità e, dopo il decimo posto nello skiathlon d’apertura, affronterà questa sprint con la chiara intenzione di rifarsi e rimettere subito in chiaro che vuole tornare a dominare la scena e che quel passo falso è già archiviato e messo alle spalle. Rimanendo in Norvegia, che ha aperto i propri Giochi Olimpici con una strepitosa tripletta, vanno inseriti di diritto tra i candidati ad una nuova medaglia sia l’oro dello skiathlon, Simen Hegstad Krueger che Emil Iversen. Come consuetudine la nazionale scandinava ha un vasto elenco di atleti di alto livello e gli ultimi dubbi su chi gareggerà saranno sciolti solamente nelle ore precedenti la sprtin, per cui non è ancora sicuro il quartetto. Krueger, per esempio, è ancora in ballottaggio ma, vista la forma messa in mostra, non sarà lui a rischiare il posto. Martin Johnsrud Sundby o Eiirik Bransdal, invece, dovrebbero cedere il posto a Sondre Turvoll Fossli. Pensare ad almeno altri due fondisti norvegesi sul podio anche nella sprint non è, quindi, assolutamente utopia.
Mancherà, com’è ormai noto, Sergey Ustiugov, e questa è una assenza di rilievo. L’atleta russo, infatti, non è stato ammesso alla kermesse coreana, ed i suoi connazionali non vantano la sua velocità nelle prove sprint. Presenti, e pronti a centrare il risultato più importante, il kazako Alexey Poltoranin, sempre pericoloso nelle prove rapide, e il canadese Alex Harvey che si è già mostrato in forma nello skiathlon e che, come sappiamo, nella sprint è sempre una mina vagante. Leggermente più indietro per quanto riguarda la possibilità di vittoria il duo francese Maurice Manificat e Lucas Chanavat. Due fondisti temibili in ogni occasione, specie nella sprint. Nello stesso gradino vanno inseriti di diritto gli svedesi Calle Halfvarsson e Daniel Rickardsson, lo svizzero Dario Cologna, mai da sottovalutare, il finlandese Ristomatti Hakola e l’atleta rappresenta la Russia, Alexander Bolshunov.L’Italia, ovviamente, non sarà rappresentata dal solo Federico Pellegrino. Al via vedremo anche Maicol Rastelli, Stefan Zelger e Mirco Bertolina. Per loro le chance di puntare alla zona medaglia, sono ragionevolmente, risicate, ma un piazzamento non è affatto da escludere.
La gara inizierà, ovviamente, con le qualificazioni che prenderanno il via alle ore 10.05 italiane, mentre la fase ad eliminazione diretta incomincerà alle 12.25. Le semifinali saranno in programma alle ore 13.05, mentre la finale che assegnerà le medaglie è fissata per le ore 13.34.
PROGRAMMA SPRINT MASCHILE PYEONGCHANG 2018
ORA COREANA | Gara | |||
---|---|---|---|---|
18:05 | QUALIFICAZIONI | |||
20:25 | QUARTO DI FINALE 1 | |||
20:31 | QUARTO DI FINALE 2 | |||
20:37 | QUARTO DI FINALE 3 | |||
20:43 | QUARTO DI FINALE 4 | |||
20:49 | QUARTO DI FINALE 5 | |||
21:05 | SEMIFINALE 1 | |||
21:11 | SEMIFINALE 2 | |||
21:34 | FINALE SPRINT |
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Pier Colombo