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Sci di fondo, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: si parte con lo skiathlon, tutti alla caccia di Johannes Klaebo!

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Dopo la prima medaglia d’oro dello sci di fondo di questa edizione dei Giochi Olimpici di PyeongChang 2018, vinta dalla svedese Charlotte Kalla, è tempo di rompere il ghiaccio (nel vero senso della parola viste le temperature coreane) anche per gli uomini che, come per le colleghe al femminile, esordiranno con la prova di skiathlon. Questa gara, spesso discussa per il suo formato, prevede i primi 15 chilometri in tecnica classica, per poi passare alla seconda parte in tecnica libera. 30 chilometri che ci permetteranno di capire quali atleti saranno giunti all’Alpensia Cross Country Centre nella migliore condizione.

L’uomo da battere tra i 68 iscritti sarà, senza alcun dubbio, il norvegese Johannes Hosflot Klaebo, vero dominatore della stagione, che darà il via alla sua prima esperienza olimpica con tutti i favori del pronostico ma, contemporaneamente, con un enorme peso sulle spalle. Per un giovane di appena ventuno anni non sarà certo facile affrontare questo mix di emozioni al suo esordio nella kermesse più importante ma, dopo quanto ha fatto vedere in questa stagione, saranno i rivali a doversi preoccupare. Chi, tra di loro, potrà mettere in difficoltà il fondista norvegese? Il primo della lista, e non solo perchè si è meritato il secondo posto nella graduatoria della Coppa del Mondo, è lo svizzero Dario Cologna, oro nello skiathlon a Sochi 2014. Il vincitore del Tour de Ski 2018 sa sempre estrarre il meglio del suo repertorio nei grandi appuntamenti (ed i suoi tre ori olimpici lo confermano) e proverà a ripetersi, per una impresa che lo porterebbe nella leggenda di questo sport a quasi 32 anni. Alle sue spalle non si può non citare il secondo norvegese, Martin Johnsrud Sundby, Il trentatreenne di Oslo, infatti, vanta la medaglia di bronzo in questa prova nell’edizione di quattro anni fa, e non è mai da scartare come possibile vincitore. Sempre in questo pacchetto trovano posto di diritto Alexander Bolshunov che corre tra gli atleti olimpici russi (quinto nella classifica di Coppa del Mondo) che, senza l’esplosione di Klaebo sarebbe senza dubbio il giovane più interessante tra i fondisti della nuova generazione, con i suoi 21 anni compiuti nel giorno di San Silvestro.

Altri protagonisti da tenere sotto la lente d’ingrandimento sono il canadese Alex Harvey, nonostante dia il meglio di sè nelle prove sprint, il francese Maurice Manificat, i norvegesi Hans Christer Holund e Simen Hegstad Krueger, lo svedese Calle Halfvarsson e lo statunitense Erik Bjornsen. Per quanto riguarda gli italiani, gran parte delle nostre speranze sono racchiuse in Francesco De Fabiani. Il ventiquattrenne nato ad Aosta è la nostra punta di diamante in questa specialità e proverà ad emergere in una gara ricca di rivali agguerriti. Saranno al via anche Dietmar Noeckler (anche se la sua gara sarà il team sprint con Federico Pellegrino), Sergio Rigoni e Giandomenico Salvadori, che cercheranno un piazzamento nelle posizioni che contano.

Scatta l’Olimpiade di PyeongChang anche per gli uomini dello sci di fondo. Sarà un monologo di Johannes Klaebo? Inizieremo a capirlo sin dall’alba italiana di domani. il mirino di tutti i partecipanti è puntato sul fuoriclasse norvegese, che vorrà a tutti i costi dimostrare di non avere la pancia piena dopo l’incetta di vittorie messe a segno nella Coppa del Mondo. Che lo spettacolo abbia inizio!

 





 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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