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Sci di fondo, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018. Skiathlon donne: sarà Bjoergen contro Kalla?

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Si apre domani alle 8.15 ora italiana il programma femminile con una delle competizioni dall’esito più incerto, anche se ci sono due grandi favorite per il successo nell’ultima gara (a quanto pare) della storia in questo format da sempre molto discusso e mai digerito dai puristi.

La battaglia per la vittoria potrebbe essere circoscritta alla svedese Charlotte Kalla, che ha lavorato tantissimo in tecnica classica e resta una delle più forti (se non la più forte) interpreti dello skating, vincitrice dell’unica gara della stagione disputata con questo format e alla norvegese campionessa olimpica in carica (da due edizioni) Marit Bjoergen, che da dicembre a oggi si è nascosta ma c’è da giurare che si farà trovare pronta all’appuntamento.

C’è altra carne al fuoco, soprattutto nel team norvegese dove la leader di Coppa del Mondo Heidi Weng e la sua rivale nella vittoria del Tour de Ski Ingvild Flugstad Oestberg potrebbero sicuramente dire la loro ma anche la statunitense Jessica Diggins, dovesse tenere alla distanza, o la finlandese Krista Parmakoski possono essere protagoniste in una gara che non vede azzurre favorite. Per la lotta per le medaglie la battaglia dovrebbe essere circoscritta a queste atlete con il possibile inserimento dell’austriaca Stadlober e della quarta norvegese, Haga, che parte un gradino più in basso rispetto alle compagne in sede di pronostico.

La sola Elisa Brocard, al momento, con la condizione di un mese fa, potrebbe inserirsi nella lotta per le prime quindici posizioni ma tenere il ritmo delle big a tecnica classica per evitare poi di restare soli all’inseguimento non sarà facile. Al via altre tre azzurre con ambizioni molto limitate, la giovane Anna Comarella e le più esperte Sara Pellegrini e Ilaria Debertolis, reduce però da qualche problema fisico che difficilmente le permetterà in quella che in Coppa del Mondo è la “zona punti” cioè fra le prime trenta.

 





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