Sei Nazioni 2018: Francia-Italia 34-17. Gli azzurri combattono per un’ora, poi cedono di schianto

La Francia batte l’Italia per 34-17 a Marsiglia nella terza giornata del Sei Nazioni di rugby 2018, porta a casa il Trofeo Garibaldi, non trova il punto di bonus offensivo e così si deve accontentare di agganciare il Galles al terzo posto a quota 6 punti. Italia ancora al palo, con il Cucchiaio di Legno ed il Whitewash che si avvicinano sempre più anche quest’anno: ora sono 18 le sconfitte consecutive della nostra Nazionale nel torneo.

Nel primo tempo al 5′ i nostri avversari sono già in vantaggio: Gabrillagues è bravo a finalizzare l’azione corale dei transalpini schiacciando in meta. Da posizione defilata Machenaud non trasforma e si resta sul 5-0. La reazione dell’Italia però è veemente, e dopo una splendida maul, gli azzurri trovano una stupenda meta tecnica, passando in vantaggio per 5-7. La Francia riprende a macinare gioco e, metro dopo metro, si avvicina ai pali italiani. La nostra nazionale si dimostra molto fallosa e così, al 29′ Machenaud effettua il controsorpasso da piazzato. Al 40′, proprio pochi secondi prima del riposo, lo stesso atleta transalpino arrotonda il punteggio, ancora dalla piazzola, per l’11-7 con il quale si va al riposo.

Nella ripresa la musica non cambia, con Machenaud che al 45′ porta i Bleus a distanza di break, sul 14-7, ancora su piazzato. Reazione azzurra che accorcia con Allan al 50′ da calcio piazzato, per il 14-10, ma è l’ultimo sussulto dell’Italia prima che la benzina finisca. Al 60′ Bonneval trova ancora la meta e Machenaud trasforma per il 21-10 che taglia le gambe ai nostri portacolori. L’Italia diventa fallosa e lo stesso Machenaud allunga ancora su calcio piazzato al 65′ ed al 71′, portando lo score sul 27-10. Non finisce qui: passano solo due minuti e Bastareaud va ancora in meta, Trinh-Duc trasforma e fa segnare il massimo vantaggio sul 34-10. Orgoglio Italia nel finale: Minozzi va in meta al 79′, Allan trasforma per il 34-17, poi gli azzurri resistono agli ultimi assalti dei galletti, alla ricerca del punto di bonus offensivo. Finisce così: Italia ancora a quota zero, Francia che si deve accontentare dei quattro punti.

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Foto: Lorenzo Di Cola

roberto.santangelo@oasport.it