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Rugby
Sei Nazioni 2018: Irlanda dominante a Dublino, l’Italia ci mette l’orgoglio e viene sconfitta 56-19
Si sapeva che sarebbe stato un inizio durissimo, il peggio infatti è arrivato. Dopo la sconfitta all’esordio con l’Inghilterra, l’Italia del rugby viene battuta anche nel secondo, durissimo, turno del Sei Nazioni in casa dell’Irlanda. In quel di Dublino finisce 56-19 per i Verdi che partono fortissimo e poi si gestiscono nel primo tempo, quando l’orgoglio dei ragazzi di Conor O’Shea sale, portando gli avanti a timbrare tre mete. Ora c’è spazio per recuperare, poi bisognerà dare tutto nelle ultime tre sfide a Francia, Galles e Scozia, dove servirà assolutamente una vittoria.
Il primo tempo tricolore parte male e finisce peggio. L’Irlanda tiene addirittura il 70% di possesso dell’ovale, non c’è spazio proprio per respirare. Gli azzurri provano a chiudersi nei propri 22, ma i padroni di casa con continue fase piene di guadagni di metri, riescono a colpire dopo circa 10′ con Henshaw. Passano 5′ e una giocata eccezionale di Conan per Murray vale la seconda meta. L’Irlanda continua a pressare e, prima del fischio di metà gara, si porta sul 28-0 con le mete di Aki ed Earls. In più c’è il cecchino Sexton che non sbaglia neanche una trasformazione. La fotografia all’intervallo è l’unica opportunità avuta dagli azzurri, con una touche a 5 metri allo scadere, sprecata da Steyn.
Nella ripresa, almeno per i primi minuti, non cambia lo scenario. Altre due mete per i padroni di casa nei primi 15′: vanno a segno prima Henderson e poi Best, sfruttando l’indisciplina e i tanti errori della difesa tricolore. Al 56′ si sveglia l’Italia: Castello trova il buco nella difesa irlandese e serve Tommaso Allan che sigla la prima meta tricolore. Neanche il tempo di tornare nella propria metà campo e c’è subito la risposta irlandese, a segno con Stockdale. La partita diventa un botta e risposta. L’Italia va di nuovo in meta con un superlativo Minozzi che gioca con Parisse ed il nuovo entrato Edoardo Gori pronto a sfruttare il passaggio al centro del capitano. Gli errori arrivano da tutte le parti: l’Italia gioca veloce e sbaglia, con Stockdale che intercetta e vola in meta in solitaria. Gli azzurri continuano a non mollare e con un paio di passaggi al largo trova uno strepitoso Minozzi, il migliore oggi, che sigla la terza meta tricolore. Parisse e compagni provano con tutte le energie a trovare il punto di bonus, ma non c’è niente da fare.
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gianluca.bruno@oasport.it
Foto: Lorenzo Di Cola