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Sei Nazioni 2018, prima giornata: apre Galles-Scozia, poi Francia-Irlanda. Chi la spunterà?

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Il Sei Nazioni di rugby si aprirà ufficialmente domani, sabato 3 febbraio, con le prime due sfide in programma: alle 15.15 Galles-Scozia ed alle 17.45 Francia-Irlanda. Andiamo a scoprire le chiavi tattiche di queste due partite e quali sono le formazioni favorite per il match d’esordio nel torneo.

Galles-Scozia (sabato 3 febbraio ore 15.15, diretta su DMAX)
I padroni di casa punteranno decisamente sugli Scarlets per bagnare al meglio questo Sei Nazioni: 10 effettivi su 15 titolari appartengono infatti alla franchigia di Llanelli. Leigh Halfpenny, giocatore in attività con il maggior numero di punti segnati nel torneo, seppur lontano dai due mostri sacri O’Gara e Wilkinson, vorrà certamente rimpinguare il suo bottino.
Tra le fila degli ospiti rientra da titolare Stuart Hogg, estremo, che tenta una clamorosa tripletta, avendo vinto negli ultimi due anni il premio quale miglior giocatore del torneo. Gli infortuni hanno costretto il CT Townsend a rivedere la squadra che tanto bene ha fatto a novembre, ma certamente la Scozia venderà cara la pelle.

Di seguito le formazioni dell’incontro:
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Josh Adams, 13 Scott Williams, 12 Hadleigh Parkes, 11 Steff Evans, 10 Rhys Patchell, 9 Gareth Davies, 8 Ross Moriarty, 7 Josh Navidi, 6 Aaron Shingler, 5 Alun Wyn Jones (C), 4 Cory Hill, 3 Samson Lee, 2 Ken Owens, 1 Rob Evans. A disp.: 16 Elliot Dee, 17 Wyn Jones, 18 Tomas Francis, 19 Bradley Davies, 20 Justin Tipuric, 21 Aled Davies, 22 Gareth Anscombe, 23 Owen Watkin.
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Seymour, 13 Chris Harris, 12 Huw Jones, 11 Byron McGuigan, 10 Finn Russell, 9 Ali Price, 8 Cornell du Preez, 7 Hamish Watson, 6 John Barclay (C), 5 Jonny Gray, 4 Ben Toolis, 3 Jon Welsh, 2 Stuart McInally, 1 Gordon Reid. A disp.: 16 Scott Lawson, 17 Jamie Bhatti, 18 Murray McCallum, 19 Grant Gilchrist, 20 Ryan Wilson, 21 Greig Laidlaw, 22 Pete Horne, 23 Sean Maitland.

Francia-Irlanda (sabato 3 febbraio ore 17.45, diretta su DMAX)
I transalpini di Jacques Brunel sorprendono per i nomi che vanno a comporre il XV di partenza: Jalibert, all’esordio assoluto, viene schierato all’apertura, ed anche un ruolo delicato come quello dell’estremo viene affidato all’uncapped Palis. Il flanker sarà Gourdon, mentre capitan Guirado viene confermato in prima linea.
Gli ospiti invece presentano una formazione più tradizionale, con R.Kearney al ruolo di estremo, Sexton all’apertura e capitan Best a suonare la carica dalla prima linea. Il CT Joe Schmidt sceglie di partire dal primo minuto con tre giocatori che non hanno mai disputato una gara del Sei Nazioni, ovvero Aki, Stockdale e Ja. Ryan.

Di seguito le formazioni dell’incontro:
Francia: 15 Palis, 14 Thomas, 13 Lamerat, 12 Chavancy, 11 Vakatawa, 10 Jalibert, 9 Machenaud ,8 Gourdon, 7 Camara Y., 6 Lauret, 5 Vahaamahina, 4 Iturria, 3 Slimani, 2 Guirado (C), 1 Poirot. A disp.: 16 Pelissié, 17 Priso, 18 Gomes Sa, 19 Gabrillagues, 20 Tauleigne, 21 Dupont, 22 Belleau, 23 Fall.
Irlanda: 15 Kearney R., 14 Earls, 13 Henshaw, 12 Aki, 11 Stockdale, 10 Sexton, 9 Murray, 8 Stander, 7 van der Flier, 6 O’Mahony, 5 Henderson, 4 Ryan Ja., 3 Furlong, 2 Best (C), 1 Healy. A disp.: 16 Cronin, 17 McGrath, 18 Ryan Jo., 19 Toner, 20 Leavy, 21 Marmion, 22 Carbery, 23 McFadden.





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Foto: Profilo Twitter Sei Nazioni

roberto.santangelo@oasport.it

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