Skeleton
Skeleton, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: scatta la gara femminile con Jacqueline Loelling a caccia dell’oro
Le Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 entrano nel vivo anche per lo skeleton. In programma anche la prova femminile che, tra le giornate di venerdì e sabato, assegnerà le medaglie. Si partirà alle 12.20 italiane di venerdì con la prima run, mentre la seconda si disputerà alle 13.30 italiane. Per quanto riguarda la giornata di sabato, invece, la terza manche scatterà alle ore 12.20 italiane, mentre la quarta e ultima, con l’assegnazione delle medaglie, sarà alle 13.45.
Dopo due edizioni di Giochi Olimpici consecutive dominate da atlete britanniche, in questa occasione i favori del pronostico si spostano verso Germania e Canada. Su tutte, infatti, ci sono le due tedesche Jacqueline Loelling e Tina Hermann. La prima, fresca vincitrice della Coppa del Mondo 2018, nonostante abbia appena compiuto 23 anni ha dimostrato di poter dominare in ogni occasione. Sulle otto gare disputate in questa annata, infatti, ha centrato 4 vittorie e un terzo posto. La seconda, invece, ha totalizzato ben 4 secondi posti e un terzo posto, ma le è mancato solamente un successo di tappa. Puntare a colmare questo deficit proprio all’Olympic Sliding Centre sarebbe il modo perfetto per chiudere una stagione davvero positiva. La terza rappresentante della Germanina, Anna Fernastaedt, invece, può puntare ad un piazzamento nelle prime cinque, sei posizioni.
Sul fronte canadese, invece, saranno Elisabeth Vathje, Mirela Rahneva e Jane Channell a puntare al podio. La prima della lista, è salita sul podio in cinque occasioni in questa Coppa del Mondo, ma non è riuscita a centrare il bersaglio grosso. Rahneva e Channell, a loro volta, sono in grado di salire sul podio o piazzarsi nelle prime posizioni, ma pensare alla medaglia d’oro appare comunque complicato. Tra le outsider non possiamo non mettere l’austriaca Janine Flock, che in questa stagione è salita sul gradino più alto del podio in due tappe, a Lake Placid e Sankt Moritz, ed è in grado di piazzare il colpaccio in ogni occasione. E come non citare la campionessa uscente, la britannica Lizzy Yarnold? L’esperta inglese, classe 1988, è reduce da un’annata sottotono, con l’attenzione puntata proprio ai Giochi Olimpici.
Mancherà una sicura protagonista come la russa Elena Nikitina, bronzo di Sochi 2014, fermata per i ben noti problemi di doping della sua nazionale nelle precedenti Olimpiadi. In questa Coppa del Mondo la venticinquenne russa ha vinto gli appuntamenti di Park City e Innsbruck e, oggettivamente, la sua assenza ci priva di una sicura candidata alla medaglia. Oltre a lei non sarà al via della gara nessuna atleta proveniente dalla Russia, nemmeno sotto la dicitura attuale “atleta olimpico russo”. Stesso discorso per quanto riguarda l’Italia, dato che non vedremo protagonista nessuna nostra atleta.
Nelle edizioni predenti c’è molta Gran Bretagna in zona podio. A Sochi 2014, per esempio, il successo andò a Lizzy Yarnold, davanti alla statunitense Noelle Pikus-Pace e alla russa Elena Nikitna. A Vancouver 2010 ancora un successo britannico con Amy Williams davanti alle tedesche Kerstin Szymkowiak ed Anja Huber, mentre a Torino 2006 fu medaglia d’oro l’elvetica Maya Pedersen, davanti alla britannica Shelley Rudman e alla canadese Melissa Hollingsworth-Richards.
SKELETON DONNE, 20 PARTECIPANTI
1 AUSTRALIA
Jackie NARRACOTT
1 AUSTRIA
Janine FLOCK
1 BELGIO
Kim MEYLEMANS
3 CANADA
Elisabeth VATHJE, Jane CHANNELL, Mirela RAHNEVA
2 GRAN BRETAGNA
Laura DEAS, Lizzy YARNOLD
3 GERMANIA
Anna FERNSTAEDT, Jacqueline LOELLING, Tina HERMANN
1 GIAPPONE
Takako OGUCHI
1 KOREA
JEONG Sophia
1 LETTONIA
Lelde PRIEDULENA
1 OLANDA
Kimberley BOS
1 NIGERIA
Simidele ADEAGBO
1 ROMANIA
Maria Marinela MAZILU
1 SVIZZERA
Marina GILARDONI
2 USA
Katie UHLAENDER, Kendall WESENBERG
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Jacqueline Loelling