Skeleton
Skeleton, Olimpiadi PyeongChang 2018: Elizabeth Yarnold si conferma campionessa olimpica. Gara davvero spettacolare
Epilogo a sorpresa in una gara davvero equilibrata e molto spettacolare. Ad imporsi alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang nello skeleton femminile è la detentrice del titolo: la britannica Elizabeth Yarnold. Quattro anni fa a Sochi Lizzie era arrivata con i favori del pronostico, dopo aver dominato in Coppa del Mondo, quest’anno in terra asiatica invece nessuno pronosticava un suo possibile successo: con quattro run strepitose è riuscita a smentire tutti, portandosi a casa il secondo oro di una carriera davvero eccezionale.
Ultima run meravigliosa per Yarnold: miglior parziale (partiva dalla seconda piazza) e gioia finale per la medaglia d’oro. La prima delle rivali, al termine di una gara che fino alla terza discesa era equilibratissima, è davvero lontana: si tratta della detentrice della Coppa del Mondo, la giovane Jacqueline Loelling, che va a prendersi un grande argento a 45 centesimi dalla vetta. Il bronzo a sorpresa va ad un’altra britannica: gran rimonta per Laura Deas che completa il podio a 62 centesimi dalla connazionale.
Grandissima delusione per Janine Flock. L’austriaca, in testa dopo tre run, poteva puntare seriamente alla medaglia d’oro e sembrava ovviamente la maggiore indiziata in chiave medaglie: un bruttissimo errore, con tutta la pressione sulle spalle, decimo parziale e quarta piazza conclusiva a soli 2 centesimi di ritardo. A completare la top-5 c’è la tedesca Tina Hermann, che dalla gara a Cinque Cerchi poteva aspettarsi sicuramente qualcosa in più (alla vigilia era tra le più indicate per il podio).
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gianluca.bruno@oasport.it
Foto: Ken Childs