Slitte
Slittino, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Dominik Fischnaller, ora o mai più
È giunto il momento più atteso nella vita di tanti sportivi, quello che può farti svoltare una intera carriera. Venerdì 9 febbraio a PyeongChang con la cerimonia di apertura scattano i Giochi Olimpici invernali e dal giorno successivo inizieranno ad assentarsi le medaglie.
Sin dal primo giorno di gare entrerà in scena una delle stelle azzurre di questi Giochi: Dominik Fischnaller, l’uomo punta della nazionale di slittino. L’altoatesino vuole proseguire la tradizione del singolo maschile in Italia, con il tricolore che è sul podio addirittura da Lillehammer 1994 (sempre e comunque grazie al Cannibale Armin Zoeggeler).
Con il ritiro del campione di tutto, tutte le responsabilità per quanto riguarda la disciplina si sono spostate sulle spalle del nativo di Bressanone, che sin da giovanissimo ha dimostrato di potersela giocare con tutti i migliori al mondo. Già a Sochi 2014 la prestazione di Fischnaller era stata ottima, a Pyeongchang, su un catino che l’azzurro sembra aver ben digerito (trionfo al debutto su questo ghiaccio l’anno scorso in Coppa) l’obiettivo è sicuramente la medaglia.
Servirà costanza sulle quattro run e particolare scorrevolezza e precisione su un budello difficile e reso ancor più duro da temperature di gran lunga inferiori allo zero. Felix Loch, tedesco bi campione in carica e nuovo Cannibale della specialità, Wolfgang Kindl, austriaco campione del mondo, i russi Semen Pavlichenko e Roman Repilov. Gli avversari sono tanti è davvero agguerriti, ma Fischnaller ha lanciato il guanto di sfida e vuole puntare al podio.
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gianluca.bruno@oasport.it
Foto: Paola Castaldi