Slitte
Slittino, Olimpiadi PyeongChang 2018: succede di tutto! Loch fuori dal podio, Dominik Fischnaller 4° per 2 millesimi. Oro all’austriaco Gleirscher
Lo sport a volte regala delle sorprese che non si possono descrivere. Due millesimi: un distacco che può dividere un risultato da una delusione immensa alla gloria eterna. Perché gloria sarebbe stata, visto che si sarebbe trattato di un podio olimpico al termine di una rimonta mostruosa. La rincorsa di Dominik Fischnaller, addirittura undicesimo dopo la prima giornata di gare, alla medaglia a Cinque Cerchi nel singolo maschile di slittino in quel di PyeongChang si ferma al quarto posto.
Dopo tre run con startlist alterne, l’ultima, quella decisiva, si è disputata nel modo classico: con le posizioni invertite dal 20mo al primo. Tanto freddo, pista ideale per stampare grandi tempi. Colui che ci è riuscito è stato proprio il nativo di Bressanone, che partiva dalla settima piazza (aveva già rimontato stamattina nella terza run con il terzo parziale). 47.475, nuovo record del catino, a dimostrazione che quella di ieri è stata solo una giornata no.
Nessuno peró avrebbe puntato un centesimo sulla rimonta di Fischnaller, davvero troppo staccato dalle posizioni di vertice. Invece, uno ad uno, gli avversari sono finiti dietro. L’unico ad infilarsi davanti è stato il tedesco Johannes Ludwig, per soli 2 millesimi. Subito dopo l’Italia si giocava la propria carta più importante: il cugino di Dominik, Kevin Fischnaller, ancora vicino alla zona medaglie. L’altoatesino però ha pagato la tanta pressione, sbagliando un paio di volte e finendo addirittura in settima piazza.
A quel punto mancavano solo i tre atleti lanciati verso le medaglie. Prima la sorpresissima della prima giornata: David Gleirscher. L’austriaco, mai sul podio in Coppa del Mondo, non ha tremato e si è andato a issare all’angolo del leader. Chris Mazdzer, statunitense, non è riuscito a scavalcarlo, ma ha chiuso esultando per una medaglia di bronzo che sembrava essere ormai scontata.
Lo sport insegna però, che c’è sempre bisogno di aspettare fino alla fine. Felix Loch, bi-campione olimpico in carica, ha tremato nel momento più importante: il teutonico, Cannibale dell’ultimo decennio, sbaglia nel momento decisivo, quando era lanciato verso il terzo oro a Cinque Cerchi con un distacco incolmabile. Errore clamoroso, che lo fa scendere addirittura al quinto posto.
Oro all’Austria con Gleirscher, argento a Mazdzer e bronzo a Ludwig, per un podio davvero clamoroso, con atleti discreti, ma non fuoriclasse, che sono stati abili a non sbagliare sulle quattro manche. All’Italia resta una medaglia di legno: nonostante tutto Fischnaller stava riuscendo nel miracolo, invece deve accontentarsi della quarta piazza, per soli due millesimi.
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gianluca.bruno@oasport.it
Foto: Paola Castaldi
Luca46
11 Febbraio 2018 at 15:22
Dominik è arrivato qui col record della pista e se ne va col record della pista ma con nessuna medaglia. Rimane una rimonta pazzesca che non fa che aumentare il rammarico. Direi che di buono c’è la crescita del cugino Kevin autore di una grande gara e che quest’anno ha dato segnali di crescita. C’è da lavorare e serve una pista, gli ingredienti per un buon futuro ci sono.