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Snowboard, Edwin Coratti al bivio della carriera. PyeongChang arriva nel momento migliore

Pubblicato

7 anni fa

7 Febbraio 2018

Ha iniziato la carriera alternando, da giovanissimo, lo snowboard alpino allo snowboardcross, ed addirittura allo sci alpino: alla vigilia dei 27 anni, Edwin Coratti si presenta all’appuntamento a cinque cerchi nel miglior momento di forma della carriera, potendo dire la sua per il podio in Corea del Sud.

I primi successi sono arrivati nel 2010, ai Mondiali Junior in Nuova Zelanda: oro nel PGS, argento nel PSL, una doppietta da sogno. In quella stessa stagione sono cominciati a fioccare podi e successi in Coppa Europa, con tanto di esordio in Coppa del Mondo verso la fine della stagione, con un nuovo podio ai seguenti Mondiali Junior: bronzo nel PGS.

Nel 2014 ecco la conquista della Coppa Europa di snowboard alpino, seguita dalla fantastica doppietta ai campionati nazionali, con la vittoria sia in PGS che in PSL. Coratti ha iniziato così ad affacciarsi più stabilmente in Coppa del Mondo, raccogliendo, in maniera quasi sorprendente, la prima vittoria, in PSL, a Winterberg, in Germania, nel marzo 2016.

Nella stagione attuale la definitiva consacrazione: a dicembre il secondo posto a Cortina d’Ampezzo, in PSL, a gennaio, a Rogla, in Slovenia, finalmente il podio anche nella specialità olimpica del PGS, nuovo secondo posto, poi nelle due gare di Bansko, in Bulgaria, proprio alla vigilia delle Olimpiadi, un secondo ed un terzo posto.

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Il momento di forma con il quale giungere al grande appuntamento stagionale è il migliore possibile: Edwin Coratti è una delle frecce all’arco dell’Italia per far garrire il Tricolore in Corea del Sud e, perché no, far risuonare il “Canto degli Italiani“, che ormai non ascoltiamo da Vancouver 2010.