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Snowboard, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: chi batterà Shaun White? Per le medaglie bisogna sfiorare la perfezione
Si assegna nella notte italiana il titolo dell’halfpipe maschile nello snowboard alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018: tutti all’inseguimento dello statunitense Shaun White, autentico mostro sacro della specialità, che già in qualifica ha fatto intendere di volersi prendere il terzo titolo olimpico dopo Torino 2006 e Vancouver 2010, vendicando così il quarto posto di Sochi.
Il 98.00 stampato da White nella seconda run potrebbe anche diventare un 100 nell’atto conclusivo, punteggio già raggiunto in stagione nella tappa di CdM di Snowmass. Alle sue spalle però la concorrenza è agguerrita: cerca il titolo tutto il podio dei recenti X Games di Aspen, a partire dal nipponico Ayumu Hirano, già argento a Sochi, e capace di un 99.00 ad Aspen.
In corsa, certamente per il podio, è anche l’australiano Scotty James, secondo sia in qualifica che agli X Games, poco più indietro l’altro statunitense Ben Ferguson ed il nipponico Raibu Katayama. La lotta per le medaglie, per quanto visto in qualifica dovrebbe essere ristretta a questi cinque atleti: da dietro potrebbe inserirsi soltanto il giapponese Yuto Totsuka, leader di Coppa del Mondo, ma in ombra nelle eliminatorie.
Poche speranze di podio per l’altra metà dei finalisti, ovvero l’australiano Kent Callister (comunque alla seconda finale olimpica consecutiva dopo il nono posto ottenuto 4 anni or sono), gli altri due statunitensi Chase Josey e Jake Pates, ed i tre rappresentanti del Vecchio Continente: il finlandese Peetu Piiroinen ed i due elvetici Jan Scherrer e Patrick Burgener, che sperano di emulare il connazionale Iouri Podladtchikov, oro a Sochi 2014.
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Foto: Pagina Facebook FIS Sarah Brunson
roberto.santangelo@oasport.it