Softball, Asia Pacific Cup 2018: l’Italia chiude il torneo al sesto posto. Una vittoria e una sconfitta nell’ultima giornata

L’Italia ha chiuso al sesto posto l’Asia Pacific Cup 2018. Nell’ultima giornata, quella dedicata alle partite di piazzamento, le azzurre hanno battuto nettamente la Nuova Zelanda (6-0), già sconfitta ieri, ma hanno poi ceduto al team Aussie All-Stars, come ieri, che di conseguenza ha raggiunto il quinto posto finale.

La giornata della Nazionale di Enrico Obletter si è aperta con il rematch contro le All Blacks. Non c’è stata partita rispetto a ieri, con le azzurre che hanno messo in scena uno shutout. Un 6-0 netto, con punti nel primo, secondo e quarto inning ed una Alice Nicolini scatenata sulla pedana di lancio. Fondamentale, poi, l’apporto di Marta Gasparotto nel box, con 3 RBI e due doppi. Gli altri punti, invece, sono arrivati sulle valide di Giulia Longhi e Alessandra Rotondo e con Fabrizia Marrone a segno su una palla mancata.

Come ieri, dopo la sfida alla Nuova Zelanda è arrivata quella contro le Aussie All-Stars, la seconda squadra dell’Australia. È stato un match che ha ricalcato quello di 24 ore prima, con le ragazze italiane che sono riuscite a fare partita pari prima di crollare alla distanza. L’Italia è andata in vantaggio nel terzo inning di ben due punti (ieri si erano trovate sopra 1-0), con il singolo di Giulia Longhi che ha mandato a casa due corridori. Nella quarta ripresa, però, le australiane hanno accorciato le distanze con il singolo di Thras e nell’attacco successivo la valida di Cameron ha spinto fino a casa Callander per il pari. Le azzurre hanno quindi avuto le chance per vincere, mandando corridori in base, ma senza però concretizzarle: il match si è così protratto fino al secondo extrainning, quando il singolo di Torpey a basi piene ha siglato il 3-2 finale.

A vincere il torneo è stato il Giappone, che ha sconfitto in finale l’Australia per 3-0. L’Italia ha invece chiuso, come detto, al sesto posto. Tutto sommato un bel risultato per la squadra di Enrico Obletter, che ha potuto raccogliere informazioni utili nel confronto con le migliori squadre del mondo e sul lavoro da svolgere in vista del Mondiale di agosto (2-12 agosto a Chiba, in Giappone).

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Stefano Arnaboldi