Speed Skating
Speed skating, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Andrea Giovannini, la mass start del riscatto
Ultima giornata di gare sull’ovale ghiacciato sudcoreano di Pyeongchang, domani, per lo speed skating a Cinque Cerchi. Sarà il gran finale delle mass start maschile e femminile ad animare la scena e le aspettative azzurre sono piuttosto alte. Concentrandoci sulla gara maschile, Andrea Giovannini è pronto a lanciare il guanto di sfida ai suoi avversari ed è desideroso di riscatto dopo che, nelle altre specialità nelle quali è stato impegnato, i riscontri non sono stati all’altezza delle aspettative.
Un po’ come accaduto nella rassegna continentale di Kolomna (Russia), il 24enne pinetano si gioca l’ultima carta per regalarsi e regalare qualcosa di speciale. Sul ghiaccio russo, l’azzurro riuscì a centrare un argento prestigioso, reduce da una stagione più che positiva: seconda piazza nella graduatoria di Coppa del Mondo di specialità e successo a Calgary, quando mise in scena un’autentica “Fuga per la vittoria”, arrivando con le braccia alzate.
Una strategia di gara garibaldina quella di Giovannini che potremmo rivedere anche da domani in un contesto però ben più impegnativo. Gli avversari, infatti, non mancheranno. Il padrone di casa, leader della classifica di Coppa, Seung-Hoon Lee, il campione del mondo, l’americano Joey Mantia ed il fenomeno olandese Sven Kramer saranno gli osservati speciali di una gara in cui il rischio è dietro ogni curva. 16 giri appassionanti in cui solo lo sprint finale potrà regalare i punti necessari per vincere.
E’ quello l’obiettivo di Andrea e di tutti i pretendenti alla medaglie. La lotta sarà spietata, su una distanza di 6,4 km. Servirà, dunque, resistenza fisica e grande lucidità. L’azzurro, senza avere nulla da perdere, vuol far saltare il banco per lasciare un segno indelebile in questi Giochi.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: pagina facebook Andrea Giovannini