Speed Skating
Speed skating, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Olanda in cerca della doppietta nel team pursuit. Italia maschile si gioca il 5° posto
Nella giornata di domani la Gangneung Oval tornerà nuovamente protagonista nelle gare riservate allo speed skating in queste Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Saranno le finali del team pursuit maschile e femminile a caratterizzare l’esibizione sul ghiaccio sudcoreano e l’Olanda va a caccia di nuovi successi.
Gli orange, infatti, sia con il terzetto degli uomini che con quello delle donne hanno concrete possibilità per centrare il bersaglio grosso ed aumentare il sostanzioso bottino di medaglie ottenute in questi Giochi che ammonta già a 6 ori, 3 argenti e 2 bronzi. Nei quarti di finale tenutisi ieri, le due compagini dei Paesi Bassi (maschile e femminile) si sono posizionate in seconda e prima posizione, con Marrit Leenstra, Ireen Wust ed Antoinette De Jong che hanno fatto segnare il nuovo primato olimpico di 2’55″61.
Le rivali vengono dall’Asia e ci si riferisce alla Corea del Sud ed al Giappone. I padroni di casa, già argento a Sochi nel 2014, hanno confermato le loro grandi qualità in questa specialità. Nella stessa batteria con l’Italia, i sudcoreani Seung-Hoon Lee, Jaewon Chung e Min Seok Kim sono stati impressionanti per continuità d’azione siglando il miglior riscontro delle qualificazioni di 3’39″29. Tuttavia, da non sottovalutare, la Norvegia che affronterà l’Olanda nella seconda semifinale, spinta dalla medaglia di bronzo nei 5000 metri Sverre Lunde Pedersen mentre la Nuova Zelanda che affronterà il trio orientale non sembra avere grosse chance.
Per quanto concerne l’Italia, fuori dal gioco delle medaglie avendo mancato l’accesso alla top4 nei quarti di finale per meno di mezzo secondo, scenderà in pista per la finale del 5° posto contro il Giappone per fare il meglio possibile dopo l’amarezza delle qualificazioni.
In ambito femminile, le giapponesi, secondo crono nei quarti di finale e, guidate da Miho Takagi (argento nei 1500 metri e bronzo nei 1000 metri), potrebbero giocare un brutto scherzo alle arancioni e la lotta per l’oro dovrebbe essere ristretta a queste squadre visto che Canada e Stati Uniti (le altre qualificate), sulla carta, hanno qualcosa in meno.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: pagina facebook Riccardo Bugari