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Tennis, ATP Marsiglia 2018: Thomas Fabbiano, che beffa! Battuto in tre tie-break da Damir Dzumhur

Pubblicato

7 anni fa

21 Febbraio 2018

Termina al secondo turno l’avventura di Thomas Fabbiano al torneo ATP 250 di Marsiglia. L’azzurro ha ceduto in tre set, tutti all’insegna del tie-break, al bosniaco Damir Dzumhur, al termine di un match che ha sfiorato le tre ore di gioco (2 ore e 56 minuti). Una sconfitta con tanti rimpianti per il giocatore italiano, che al cospetto del numero 29 del ranking mondiale non ha affatto sfigurato, andando più volte vicino a vincere. Soprattutto nel parziale decisivo, quando Fabbiano era in vantaggio per 5-0 nel tie-break, prima di sciupare il vantaggio e cedere il match perdendo 7 punti di fila.

È stato proprio Fabbiano a comandare la partita, sin dall’avvio, quando dopo aver salvato due palle break nel terzo game è stato lui a strappare la battuta al suo avversario. Il servizio l’ha fatta tutt’altro che da padrone ed entrambi i giocatori sono stati più volte in pericolo. A prevalere è stato Dzumhur, che si è ripreso la battuta a zero (4-3). Il bosniaco, però, ha continuato a concedere qualcosa: Fabbiano ha infatti avuto anche un set point, prima di giocarsi tutto al tie-break, vinto per 7-5. L’equilibrio si è mantenuto anche nel secondo parziale, con lo stesso copione: break italiano in apertura, risposta bosniaca nel game successivo. Da qui, però, entrambi hanno alzato il rendimento alla battuta, concedendo poco o nulla. Conseguenza naturale è stato il tie-break anche nel secondo set: un parziale giocato sul filo del rasoio, con Fabbiano che è salito sul 5-3 e servizio prima di farsi rimontare e perdere 9-7.

Preludio a ciò che sarebbe poi capitato alla fine del terzo set. Stavolta è stato Dzumhur a fare per primo il break: il bosniaco ha avuto una palla per allungare ulteriormente, ma l’azzurro è stato bravo a rimanere aggrappato alla partita. Il secondo break, però, è arrivato comunque, nel quinto gioco: il numero 29 del ranking non è stato in grado di “ammazzare” la partita, aprendo una chance che Fabbiano si è preso con pieno merito. Il pugliese è infatti risalito recuperando i due break di svantaggio (4-4), fino a portare il match al tie-break. La rimonta aveva fatto girare l’inerzia in suo favore ma sul più bello ecco la beffa. Avanti 5-0, si è spenta la luce. Dzumhur ha capovolto nuovamente il match, stavolta definitivamente, e si è preso la vittoria con 7 punti di fila.