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Tennis, ATP Sofia 2018: Salvatore Caruso lotta ma cede in due set a Marcos Baghdatis nel primo turno

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Niente da fare per Salvatore Caruso nel match del primo turno dell’ATP di Sofia (Bulgaria). L’azzurro, ripescato come lucky loser sfruttando il forfait in mattinata del russo Mikhail Kukushkin, ha affrontato il cipriota, n.123 del mondo, Marcos Baghdatis venendo sconfitto con il punteggio di 7-6 (4) 6-3 in 1 ora e 45 minuti di partita. Un match comunque ben giocato dal siciliano che, specie nel primo set, ha reso la vita difficile al proprio rivale dovendo poi alzare bandiera bianca nella seconda frazione.

Nel primo parziale, Caruso inizia in modo convincente, spingendo molto da fondo e mettendo in difficoltà Baghdatis. Il piano dell’italiano è chiaro: condurre lo scambio e costringere all’errore il cipriota. La tattica funziona nel terzo game quando l’azzurro strappa il servizio al 32enne di Paramytha andando poi avanti 3-1. Il break subito, però, sveglia Marcos che sale di livello, pareggiando il conto nel sesto gioco. Partita che va a strappi con Caruso abile ad annullare due palle break al n.123 del ranking nell’ottavo game. L’equilibrio può essere rotto solo al tie-break ed il tennis più completo dell’ex top10 risulta decisivo per l’esito in finale (7-4).

Nel secondo set, Baghdatis mantiene uno standard piuttosto elevato, costringendo Caruso agli straordinari. Il tennista nostrano, però, nulla può contro le accelerazioni del rivale nel terzo game valse il break. Non molla il siciliano e le due chance di controbreak del sesto gioco lo dimostrano. Purtroppo, però, manca la dovuta concretezza e la maggior pesantezza nei colpi del finalista degli Australian Open 2006 non dà scampo al nostro Salvatore, ko con lo score di 6-3.

 

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo twitter Federtennis

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