Tennis
Tennis, Rafael Nadal: “Il ritiro a Melbourne un vero peccato, ammiro Federer e punto ad essere il migliore ancora sulla terra rossa”
Il n.1 del mondo del tennis Rafael Nadal, nel corso di un evento organizzato ad Alicante da Banco Sabadell uno dei suoi sponsor principali, ha analizzato quanto avvenuto in questo primo mese del 2018: dal ritiro contro Marin Cilic nei quarti di finale degli Australian Open, passando per Roger Federer ed arrivando ai prossimi obiettivi stagionali.
“È stato un peccato, perché le cose stavano andando per il verso giusto e stavo giocando un buon tennis“, ha sottolineato Rafa pensando all’incontro con Cilic e poi sul suo amico/rivale Federer, giunto a quota 20 Slam vinti in carriera: “È ammirevole ora come prima, non scopriamo certo oggi quello che è e ciò che ha fatto. Abbiamo un buon rapporto, lottiamo per traguardi importanti ma non bisogna scordarci che questo è uno sport e i momenti vissuti insieme hanno fatto sì che ci sia un apprezzamento reciproco“.
Relativamente ai prossimi traguardi, lo spagnolo riprenderà la sua corsa dall’ATP di Acapulco: “Voglio giocare bene ad Acapulco e arrivare lì con le batterie ricaricate, poi Indian Wells e Miami, per fortuna la lesione muscolare a Melbourne non è un cosa seria e il mio programma non cambia. Aspiro ad essere sempre il miglior tennista sulla terra rossa”.
E, infine, sulla Next Gen: “C’è un piccolo problema in tutto questo processo. C’è stata una generazione capace di vincere molto, Federer, io, Djokovic, Murray, Wawrinka. Se vediamo la storia del nostro sport, non era mai successo che tre giocatori vincessero tanto per tanti anni. Zverev, Kyrgios, Shapovalov sono molto forti e sicuramente vinceranno diversi Slam, dipenderà dalla voglia che hanno di migliorare e di superarsi. Il loro potenziale talento è grande”.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Australian Open