Pallavolo
Volley, Ivan Zaytsev lascia Perugia: Zar verso Trento o Modena? Leon, addio Kazan: il più forte del Mondo arriva in Italia?
Il volley mercato è letteralmente impazzito nelle ultime 24 ore. Tutto ruota attorno a due notizie scottanti: Leon ha ufficialmente detto addio allo Zenit Kazan, Ivan Zaytsev vuole giocare opposto a tutti i costi e quasi sicuramente non rinnoverà il contratto con Perugia che contemporaneamente ha siglato il rinnovo con Aleksandar Atanasijevic e Marko Podrascanin (le firme dei giocatori arriveranno nei prossimi giorni, il Presidente Gino Sirci ha già apposto la propria sigla sui contratti perché sarà via per motivi di lavoro).
Dunque gli intrecci sono assolutamente stuzzicanti e interessanti. Leon, giudicato il giocatore più forte al mondo, è corteggiato da mesi da Perugia: la società è disposta a un notevole sacrificio economico (si parla di un ingaggio a stagione di circa 800-900 mila euro), il cubano naturalizzato polacco sembra propenso ad accettare la proposta italiana per cimentarsi in un campionato competitivo e per vivere in un Paese stimolante, ideale anche per far crescere la sua bambina. Non mancano naturalmente altre proposte provenienti da Giappone e Corea del Sud (stipendio vertiginoso ma sarebbe come uscire dal volley che conta), difficilmente si accaserà in un altro club russo o andrà in Polonia.
Civitanova ha operato un’azione di disturbo, si era parlato di un possibile scambio con Osmany Juantorena ma la Pantera non ha accettato la proposta di accasarsi allo Zenit Kazan e vuole rimanere alla Lube. Con l’arrivo di Leon (se arriverà…), Zaytsev avrà un ulteriore motivo per abbandonare il club e su di lui ci sono almeno tre squadre italiane: Trento (in maniera incisiva nelle ultime ore), Modena (da capire però anche cosa si farà con Earvin Ngapeth) e Verona. Tre opzioni di buon livello in cui lo Zar tornerebbe ad abbracciare il suo ruolo naturale dopo due anni di banda.
Chiaramente i movimenti di Zaytsev muterebbero il mercato dei vari Luca Vettori, Giulio Sabbi ma anche Filippo Lanza. La regola che obbliga l’utilizzo di tre italiani in campo costringerà molte squadre a tornare sul mercato in quest’ottica: ci aspetta un’estate bollente.
(foto Valerio Origo)
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