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Volley, Mondiali 2018 – Italia, chi saranno i convocati? Ritornano Zaytsev e Juantorena, dubbi tra i centrali e di banda, a Giannelli la regia

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La lunga rincorsa dell’Italia verso i Mondiali 2018 di volley maschile è incominciata. La rassegna iridata si disputerà nel nostro Paese durante il mese di settembre e la Nazionale si vuole presentare nel miglior modo possibile con l’obiettivo di lottare per le posizioni che contano: arrivare alla Final Six di Torino e provare a salire sul tetto del Pianeta è il grande sogno degli azzurri che devono riscattare l’ultima opaca estate e indubbiamente fare meglio della sciagurata spedizione di quattro anni fa in Polonia quando sulla panchina sedeva ancora Mauro Berruto, fresco CT dell’Italia di tiro con l’arco.

Dopo la presentazione delle nuove maglie, con la banda gialla sponsorizzata da DHL, si riparte dalla SuperLega che entra nella fase calda (sei partite a febbraio per definire la griglia dei playoff) ma è proprio in questo periodo che Chicco Blengini sfoglia la margherita e inizia a mettere nero su bianco i nomi di chi si contenderà i 14 posti per i Mondiali. Una scrematura importante avverrà durante i primi collegiali e soprattutto durante la Nations League tra maggio e luglio, attendendo risposte dalla FIVB in merito all’importanza che il nuovo torneo avrà sul ranking che definirà le partecipanti alle competizioni qualificanti per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Quali saranno però gli azzurri che giocheranno durante la rassegna iridata?

Molto ruoterà attorno al ritorno di Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena, ormai dato per certo. Lo Zar sta dando grande solidità a Perugia che infatti ha vinto Supercoppa e Coppa Italia: la capolista del campionato sta beneficiando delle prestazioni del volto simbolo della nostra pallavolo che però si sta applicando nel ruolo di schiacciatore, mettendosi in luce in ricezione. Il desiderio di Zaytsev è quello di tornare opposto con l’Italia (e non solo): dopo il caso scarpe tutto sembra essersi sistemato ed è pronto per guidarci. Chiaramente la sua presenza in posto 2 toglierà la titolarità a Luca Vettori (pessima stagione a Trento), alle sue spalle si muovono elementi interessanti come Gabriele Nelli (super a Padova) e Andrea Argenta (dinamitardo nelle ultime uscite con Modena prima dell’infortunio) mentre Giulio Sabbi rischia concretamente di essere fuori dai giochi. Alessandro Fei è in uno stato di forma eccezionale ma l’eterno Fox sarà seriamente preso in considerazione?

La Pantera, invece, è la nostra garanzia di banda e il reparto torna momentaneamente a respirare. Al suo fianco ci sarà sempre l’ottimo Filippo Lanza (non impeccabile a Trento in questi mesi, ma è un giocatore che garantisce sicurezza), sono però da valutare le alternative: salgono le quotazioni di Jiri Kovar se davvero dovesse prendere in considerazione la possibilità di tornare in Nazionale, Simone Parodi si sta dimostrando costante a Piacenza ma non sembra essere sotto i riflettori, Oleg Antonov ha lasciato Vibo Valentia per trasferirsi allo Ziraat Bankasi Ankara cercando di giocare a livelli più elevati ma non si vedono grandissime novità. Cristian Savani, ex capitano, potrebbe tornare in gioco vista la stagione a Latina?

Cabina di regia affidata di diritto a Simone Giannelli (Luca Spirito dovrebbe essere la sua riserva) e il libero sarà naturalmente Massimo Colaci, scatenato a Perugia (suo vice il buon Fabio Balaso). C’è invece tanto fermento tra i centrali, il ruolo in cui le titolarità sono lontane dall’essere definite: Enrico Cester e Davide Candellaro si stanno ben esprimendo a Civitanova, Simone Anzani è salito in quota a Perugia dove invece Fabio Ricci non sta trovando spazio, Daniele Mazzone è un pilastro di Modena, i vecchi veterani come Matteo Piano e Simone Buti restano naturalmente in corsa, Alberto Polo è la rivelazione della stagione a Padova e poi bisognerà capire quali saranno le intenzioni dell’infinito Emanuele Birarelli.

 





(foto Valerio Origo)

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