Volley, Olimpiadi 2020 – Come si prepara l’Italia e come ci si qualifica: inciderà la Nations League? I dubbi degli azzurri per l’estate

Mancano ancora due anni alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ma la marcia di avvicinamento è già incominciata: l’edizione nipponica dei Giochi prevederà naturalmente i due tornei di volley, sempre con la consueta partecipazione di 12 squadre al maschile e altrettante al femminile. Il percorso di qualificazione sembra già essere delineato con l’istituzione di due tornei internazionali che assegneranno sei posti mentre i restanti cinque verranno consegnati ai vari Campioni Continentali, senza dimenticare che il Giappone è già ammesso in qualità di Paese organizzatore.

C’è però ancora incertezza perché la FIVB non ha ancora ufficializzato questo meccanismo e soprattutto non è ancora chiaro nel dettaglio come verranno assegni i posti per poter partecipare ai vari tornei di qualificazione. L’allarme, se così si può chiamare, è stato lanciato anche dal nostro CT Chicco Blengini già in un paio di occasioni: la prima durante la Final Four di Coppa Italia e la seconda ieri durante la presentazione delle nuove maglie della nostra Nazionale, azzurre con banda gialla del nuovo sponsor DHL.

La domanda è sostanzialmente una: la neonata Nations League, che sostituirà Grand Prix e World League aumentando il numero degli incontri, inciderà sul ranking europeo e mondiale che determinerà chi potrà giocare i tornei di qualificazione olimpica? La risposta al quesito è determinante perché se dovesse essere affermativa è chiaro che tutte le Nazionali dovranno schierare la migliore formazione possibile durante le 15 partite (più Finali) del torneo itinerante, altrimenti ci si potrà concentrare su eventuali esperimenti in vista degli attesissimi Mondiali in Italia e Bulgaria (per gli uomini) e in Giappone (per le donne). Come ha dichiarato Chicco: “Stiamo aspettando delle risposte in termini di ranking europeo che va a influire sulla composizione delle qualificazioni olimpiche e poi decideremo come progettare questa estate importantissima“.

Per il momento le certezze sono poche: la vincitrice dei Mondiali parteciperà al torneo di qualificazione in programma a inizio 2019 dove verranno assegnati tre pass tra le 12 partecipanti. Il secondo torneo, in programma durante l’estate 2019 sempre con 12 squadre partecipanti, prevede invece l’assegnazione di altri 3 pass ma non è ancora lecito sapere in base a quale ranking e se ci sarà una distribuzione continentale.

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