Volley, SuperLega 2018 – 24^ giornata, i migliori italiani. Juantorena killer, Zaytsev generale, Fei da clonare

Nel weekend si è disputata la 24^ giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Vediamo quali sono gli italiani che si sono meglio comportati.

OSMANY JUANTORENA. La Pantera azzanna Padova e trascina Civitanova verso una fondamentale vittoria in ottica secondo posto. Il martello è letteralmente un ossesso, schiaccia la Kioene nella sua morsa e fa volare la Lube: 17 punti con 4 aces e un vertiginoso 76% in attacco senza dimenticarsi del 50% in ricezione. Davvero spettacolare come sempre.

IVAN ZAYTSEV. Nelle ultime settimane ha alzato l’asticella in maniera importante, lo Zar sta giocando davvero molto bene e continua a fare la differenza. Perugia batte Latina e conquista matematicamente il primo posto in classifica: la rincorsa verso lo scudetto inizierà nel migliore dei modi. Lo schiacciatore mette a segno 16 punti con il 48% in attacco e soprattutto si prodiga in ricezione (solidissimo 64%).

ALESSANDRO FEI. Non si schioda mai dalla lista dei migliori, sempre più da clonare. Piacenza soffre sul campo di Monza, va sotto 2-1 ma ha un bisogno disperato della vittoria per blindare i playoff e per prendersi il sesto posto in classifica. Sale in cattedra Fox che sciorina 23 punti (3 aces, 49% in attacco), trascina i Lupi e si avvicina sempre di più al record di punti di Hristo Zlatanov: gliene mancano 124, riuscirà a diventare il miglior marcatore di tutti i tempi in Italia entro la fine della stagione?

FILIPPO LANZA e SIMONE GIANNELLI. Buon momento di Trento che asfalta Vibo Valentia e sembra aver preso l’abbrivio giusto per chiudere la regular season al quarto posto. Bella regia da parte di Simone che permette alla squadra di attaccare con il 57% in attacco, il capitano dà una risposta importante a tutto il pubblico e mette a segno 12 punti (56%) mettendoci l’anima.

NICOLA PESARESI e LUCA SPIRITO. Bella risposta di Verona che batte Milano e ipoteca quantomeno il quinto posto in classifica. Il regista permette a Jaeschke e Manavinezhad di scatenarsi, il libero frena le velleità dei meneghini.

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